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Conferenza Movimento club Pannella
Partito Radicale Rinascimento - 4 giugno 1996
DROGA: PANNELLA RINVIATO A GIUDIZIO PER CESSIONE =

Contestata distribuzione di tre dosi a piazza Navona

(ASCA) - Roma, 4 giu - Marco Pannella e' stato rinviato a

giudizio con l'accusa di cessione di stupefacenti. L'udienza

del processo e' fissata per il prossimo 6 dicembre presso la

VII sezione del Tribunale di Roma. E' quanto ha deciso oggi

il Tribunale di Roma al termine dell'udienza preliminare,

accogliendo l'istanza di rinvio presentata dal Pm, sostituto

procuratore Lucio Bocchicchio. Il reato contestato al leader

dei riformatori e' appunto la cessione di sostanze

stupefacenti a qualunque titolo, anche gratuito (art. 73

legge speciale sulla droga del '93). ''Il Gip ha deciso per

il rinvio a giudizio - ha detto Marco Pannella al termine

dell'udienza - come io stesso avevo richiesto. A Piazza

Navona nello scorso dicembre avevo consapevolmente metto in

atto un'azione di disobbedienza civile, distribuendo

gratuitamente tre grammi di hascish, per ottenere il

cambiamento di una legislazione iniqua. Quello che chiedo e'

che io venga processato secondo i tempi e i modi con cui

vengono processati tutti gli altri cittadini accusati di

cessione, indipendentemente dal tipo di sostanza, dalla

quantita', dalle modalita'.

gio/leo/cr (segue)

DROGA: PANNELLA RINVIATO A GIUDIZIO PER CESSIONE (2) =

(ASCA) - Roma, 4 giu - Pannella rischia dai 6 mesi a sei

anni di carcere e una multa da 2 a 150 milioni. ''Pannella

e' accusato di spaccio in senso tecnico anche se gratuito -

spiega l'avvocato Giandomenico Caiazza - e ha dichiarato ai

giudici di essere consapevole, nel momento in cui distribuiva

l'hascish a piazza Navona, di violare la legge, e di averlo

fatto non per sollevare l'attenzione pubblica, ma perche' si

applicasse nel suo caso come in tutti gli altri la legge''.

Ad attendere l'esito della udienza c'era anche l'on.

Marco Taradash (Forza Italia?): ''Sono qui - ha detto - per

dare sostegno morale e politico a Pannella. Il problema

della droga non trova nessuna soluzione nel proibizionismo,

ma nella liberalizzazione delle droghe leggere: la strada

indicata da Pannella resta la migliore, altrimenti lo Stato

sara' costretto ad armarsi sempre di piu' per venire

sconfitto da una criminalita' organizzata sempre piu'

agguerrita. Il procedimento penale contro Pannella potrebbe

tuttavia essere sospeso a seguito del pronunciamento della

Corte Costituzionale fissato per il 9 luglio prossimo

riguardo la costituzionalita' dell'inserimento di hascish e

marjuana tra le sostanze stupefacenti il cui spaccio e'

colpito dall'art. 73: se la Corte decidesse

l'incostituzionalita' cadrebbe per tutti i cittadini la

punibilita' dell'uso e della cessione di queste due

sostanze.

 
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