(AGI) - Roma, 4 Giu - Il senatore Verde Stefano Semenzato hapresentato oggi al Ministro per le Poste Antonio Maccanico una
interrogazione allo scopo di chiudere la convenzione tra
Ministero e Radio Radicale per la trasmissione dei servizi
parlamentari.
"Non e' infatti ammissibile -sostiene Semenzato- che un
servizio di tale delicatezza sia svolto da una radio di partito.
E' una commistione terribile che non puo' essere accettata ne'
sul piano politico ne' su quello giuridico. Per di piu' Radio
Radicale gia' incassa regolarmente otto miliardi per anno dallo
Stato come organo di partito. A questi soldi si sommano i dieci
miliardi della convenzione per la trasmissione delle cronache
parlamentari. Diciotto miliardi di finanziamento pubblico
all'organo di un movimento politico mi sembrano francamente
fuori misura. Se i resoconti cartacei degli atti parlamentari
fossero pubblicati dallo Stato, a pagamento, come inserti
dell'Unita' si griderebbe giustamente allo scandalo. Inoltre
-prosegue Semenzato- e' particolarmente grave che la Rai non
abbia reso operativa l'apposita rete radiofonica gia' prevista
dalla legge Mammi'. Bisognera' verificare se, da parte del Cda
della Rai non ci siano responsabilita' di omissione di atti
dovuti. In ogni caso, poiche' la convenzione scade con il 1996,
l'importante e' che tale situazione non si debba piu' riproporre
e per questo auspico che Maccanico obblighi la Rai e mettere in
opera la rete prevista entro il 1996 e che si cancelli dal
decreto ogni riferimento alla possibilita' di rinnovare la
concessione con Radio Radicale o altri organi di partito". (AGI)
Els/
041252 GIU 96