FI: PANNELLA IN SICILIA "NO ALL'INCIUCIO"
Intervenendo questa mattina a Mondello (Palermo) per la campagna elettorale siciliana che vede i Riformatori impegnati nella lista di Forza Italia, Marco Pannella ha tra l'altro affermato:
"Sta scattando un riflesso di censura e di protezione nei confronti di Berlusconi e di Forza Italia per farne l'ennesima gamba del millepiedi detto Ulivo. Ieri Antonio Martino ha ricordato - invitando a votare per Sergio Stanzani - di essere stato eletto in Sicilia due mesi fa per garantire ai liberali siciliani e ai comunisti siciliani che chi vinceva, vinceva, chi stava all'opposizione e non posso, continuava Martino, venire a a fare la campagna elettorale con Micciche' che non ha smentito di avere detto che e' necessario, in Sicilia, l'accordo tra PDS e Polo.
Mi auguro che Silvio Berlusconi, Micciche', La Loggia rispondano subito convincendo Martino a venire a fare la campagna elettorale. Un mese fa Martino sarebbe finito, per queste polemiche, in prima pagina e invece oggi ne' il Giornale di Sicilia, ne' il Mediterraneo, ne' il TG1, TG2, TG4, TG5 .... non esiste Martino. La protezione mafiosa della stampa di Agnelli e dello Stato cala non a tutela di Berlusconi, La Loggia e Micciche' ma per fare anche di loro dei condannati alla morte civile del conformismo e dell'inciucio in Sicilia ed a Roma".