Quando scrivi interventi del tipo "Il Capo Carismatico Ha Detto e Noi Abbiamo Obbedito", io ho sempre l'impressione che tu scherzi e che non pensi una parola delle cose che scrivi. Durante le nostre riunioni sei quella che piu' di ogni altro compagno ha detto "no" al gran capo. Anzi, sei la radicale meno arrendevole che io conosca. Non voti quasi mai una mozione se non ti convince al mille per cento e dici raramente "si, sono d'accordo" a una proposta di Marco. Eppure sembri convinta che siamo tutti dei "signorsi'" nel Partito o nel Movimento. Io invece penso che siamo dei gran rompi balle, che sindachiamo tutto e tutti prima di esprimere un nostro voto, che spulciamo il regolamento e che abbiamo imparato ad usarlo fino allo spasimo, che siamo tremendamente sospettosi e spesso paranoici, che non ci va mai bene niente, e che siamo a volte persino autolesionisti per innato spirito di contraddizione. Nei nostri Congressi tutti i compagni vogliono parlare, denunciare, spiegare, convincere, e se per mancanza di t
empo qualcuno non riesce ad esprimere ad alta voce (e per radio) le proprie personalissime idee, si sente immediatamente vittima di quel famoso "intrigo anti-militante-di-base" ordito dal solito prepotentissimo e dittatoriale "Gruppo Dirigente"! Siamo noti per sapere usare i nostri argomenti contro le nostre stesse idee e siamo maestri nell'improvvisare una contro-relazione alla relazione di base, qualsiasi essa sia, e al meno una contro-mozione alla mozione ufficiale. Personalmente trovo i radicali insopportabili e, se ci riesco, evito accuratamente di frequentarli perche' sono incontentabili, pignoli, individualisti, iper critici, e spesso caratteriopatici. Ma dove la vedi tu questa unanimita' nel consenso? Forse qualcuno tra di noi ha la sindrome di Stoccolma e non se ne accorge? Forse qualcuno tra di noi vota si perche' si fa prendere dalla "malia" del Carisma Pannellian e poi quando e' solo si strappa i capelli dalla disperazione? I "signorsi'" di solito sono spinti dall'interesse. Si vendono per amore
di carriera. Ti sembra che da noi qualcuno aspiri a diventare Segretario o Tesoriere? Io ho sempre assistito a scene di disperazione e di pianti dei neo-eletti di turno. Disperazione vera, pianti veri. Non esistono "premiati" nel nostro partito. Esistono invece dei "puniti", perche' nel Partito Radicale i "Dirigenti" lavorano come bestie, sono pagati una miseria e non vivono mai l'onore di ricoprire una carica dirigenziale. Ne vivono quasi sempre solo l'onere. Compresi i nostri Parlamentari che, salvo qualche nota e amara eccezione, sono dei secchioni e dei staccanovisti della migliore specie. Ti sembra veramente Lidia che siamo come ci descrivi?
A volte ho il sospetto che tu subisca il fascino di Marco piu' di tanti altri che dal fascino di Marco non sono neanche sfiorati. Perche' se non e' cosi' non riesco a spiegarmi questo tuo convincimento. Frequentiamo le stesse assemblee, e viviamo le stesse dinamiche di gruppo. E' mai possibile che tu ti senta circondata da zombi incapaci di intendere e di volere, completamente soggiogati dalla personalita' magnetica di Pannella mentre io, negli stessi luoghi e negli stessi momenti, ascolto degli interventi interessanti e spesso intelligenti di compagni non solo "pensanti" ma spesso e volentieri fin troppo critici?
A parte questo ti amo follemente :-)