MAFIA: PANNELLA A PALERMO NELL' '85 DOPO TELEFONATA MAFIOSOPALERMO, 13 GIU - IL LEADER RADICALE MARCO PANNELLA
PARTECIPO' NELL' '85 A PALERMO AI FUNERALI DI SALVATORE MARINO,
IL MAFIOSO MORTO IN QUESTURA DURANTE UN INTERROGATORIO, A
SEGUITO DELLE SOLLECITAZIONI INVIATE TELEFONICAMENTE A RADIO
RADICALE DA EMANUELE DI FILIPPO, UOMO D' ONORE DELLA FAMIGLIA DI
CORSO DEI MILLE ADESSO COLLABORATORE DI GIUSTIZIA. LO HA
SOSTENUTO STAMANE LO STESSO DI FILIPPO, ASCOLTATO IN
VIDEOCONFERENZA NELL' AULA BUNKER NEL PROCESSO PER L' ASSASSINIO
DEI FUNZIONARI DI POLIZIA BEPPE MONTANA E NINNI CASSARA', UCCISI
A PALERMO NELL' ESTATE DEL 1985. DI FILIPPO HA SOSTENUTO DI
ESSERE STATO MOLTO AMICO DI MARINO, SOSPETTATO DI AVERE
PARTECIPATO ALL' OMICIDIO DI MONTANA, E DI ESSERSI INDIGNATO
ALLA NOTIZIA DELLA SUA MORTE IN QUESTURA. ''MOSTRAI PERSINO LE
FERITE SUL CADAVERE IN UNA TRASMISSIONE TELEVISIVA - HA DETTO
OGGI IL PENTITO - E TELEFONAI A RADIO RADICALE PER SOLLECITARE
UN INTERVENTO. PANNELLA PARTECIPO' POI AI FUNERALI''.
L' INIZIATIVA DI DI FILIPPO FU DURAMENTE CRITICATA DAI
VERTICI DELLA SUA ''FAMIGLIA''; NINO MARCHESE E GIUSEPPE
LUCCHESE LO RIMPROVERARONO ASPRAMENTE SOTTOLINEANDO CHE
QUESTIONI DI QUEL TIPO VENIVANO RISOLTE ''CON IL SANGUE''. DI
FILIPPO HA POI DESCRITTO NEL DETTAGLIO IL RUOLO AVUTO DA MARINO
NELL' OMICIDIO MONTANA: ''SEGUI' IL COMMISSARIO PER TRE GIORNI -
HA DETTO IL PENTITO - POI SI OCCUPO' DI GUIDARE L' AUTO PULITA
UTILIZZATA DAL COMMANDO PER LA FUGA''.
DI FILIPPO HA AGGIUNTO CHE LA
SORTE DI NINNI CASSARA', UCCISO SEI GIORNI DOPO MONTANA, PUR
ESSENDO STATA DECISA DA TEMPO DALLA COMMISSIONE MAFIOSA, VENNE
ACCELERATA DALLA MORTE DI MARINO IN QUESTURA. ''ALLA NOTIZIA
DELLA MORTE DI MARINO, LUCCHESE SI INFURIO' - HA DETTO DI
FILIPPO - E DECISE CHE CASSARA' ANDAVA ELIMINATO SUBITO''.
IL PROCESSO E' STATO RINVIATO AL 28 GIUGNO PROSSIMO PER L'
AUDIZIONE DEL PENTITO SANTO DI MATTEO.
DALL'AGENZIA AGI:
MAFIA: PENTITO, "CHIAMAI I RADICALI PER LA MORTE DI MARINO"
Palermo, 13 giu. - "Dopo la morte in questura di
Salvatore Marino, telefonai a Radio Radicale per invitare Marco
Pannella ai funerali del giovane". A parlare e' Emanuele De
Filippo, ex killer e uomo di mafia, oggi collaboratore di
giustizia assieme al fratello Pasquale. Il pentito ha deposto
stamattina in videoconferenza a Palermo, nel processo in Corte
d'Assise per gli omicidi dei funzionari di polizia Beppe Montana
e Ninni Cassara', uccisi da Cosa Nostra nell'estate dell'85.
Secondo Di Filippo, Salvatore Marino partecipo' personalmente
a Porticello all'omicido del commissario Montana, fu pero'
arrestato e mori' per le percosse negli uffici della questura.
"Io telefonai a Radio Radicale, ma fui duramente
rimproverato da Nino Marchese - ha detto Di Filippo - che si
lamento' con me perche' un mafioso non puo' fare queste cose".
Il pentito ha ribadito che l'omicidio del vice questore
Ninni Cassara' fu deciso dalla cupola per "vendicare" la morte
di Salvatore Marino. Cassara' fu ucciso con l'agente di scorta
Roberto Antiochia mentre rientrava a casa.