nonmi interessa colpevolizzare nessuno, mi interessa porre un problema politico: agorà è uno strumento per fare politica, è il mezzo o il fine? Sento già la risposta unanime (è uno strumento) ma i comportamenti di molti non mi paiono conseguenti.E' vero, avevo ed ho ancora molte riserve sullo strumento telematico, ma non per questo non ho cercato di utilizzarlo per diffondere il più possibile quello che facciamo a Torino (in quattro gatti, come dappertutto, a scanso di equivoci).
Mi pare che pochi recepiscano e mi pare giuasto segnalarlo.
A Roma, quanti iscritti ai Club Pannella ci sono? Duecento, trecento? Quanti consiglieri di circoscrizione? E' possibile che nessuno dia una mano ai due consiglieri comunali in tema di tossicodipendenze? L'Agenzia comunale a che punto è? Non è possibile organizzare la presentazione del libro sullA sperimentazione in Svizzera in qualche circoscrizione? Non è possibile contattare i Sert per avere una mappa degli interventi sanitari, per far conoscere le pubblicazioni del Cora?
Certo, si può anche stare a guardare, tanto "il problema è un altro...", "perchè devo muovermi io...", "...tanto c'è Pannella che è "er mejo" e ci pensa lui..."...mi sembrano tutti atteggiamenti italioti e non radicali; ma, dimenticavo, io non pongo problemi poltici, perdo tempo a colpevolizzare....