Ieri ho sentito molto nettamente che l'esperienza con il Polo si chiudeva.Ho avuto una specie di rigetto ideologico vedendo gli ex/neo democristiani in TV.
Perche' si sentiva nelle loro interviste che ora nessuno li potra' fermare.
Se sono arrivati a questo punto, i democristiani di Forza Italia, non e' per merito dello spirito santo: sono stati promossi a ruolo di leaders da Berlusconi stesso. Nei nostri confronti, nessuno ci ha "voluti", nessuno ci ha "promossi" all'interno di Forza Italia. Sono stati cortesi e ci hanno accettati, niente di piu'.
E con questo? Pensi veramente che io possa cambiare idea dal giorno all'indomani?
Abbiamo bisogno di una forza organizzata che si faccia promotrice nel paese delle nostre proposte di riforme. Questo e' assodato. Ma nessuno ci obbliga a continuare come dei coglioni a fare gli ospiti indesiderati, sopratutto se non abbiamo da parte loro dei segni chiari e tangibili di forte volonta' politica. E oggi come oggi (certo, dopo le elezioni in Sicilia, perche' no?) ho dei seri dubbi in proposito.
Se Berlusconi si rende finalmente conto che la vecchia via, politicamente parlando, e' squallida e stantia e non corrisponde alla Forza Italia che aveva sognato, se se ne rende conto al punto di venire incontro ai riformatori e da una svolta all'attuale assetto del suo partito, allora saro' la prima ad essere contenta come un grillo!
Ma ti confesso che oggi mi sembra tutto piu' problematico.
Antonio, se vogliamo un' alleanza con il Polo e' per riuscire a fare una politica veramente riformatrice.
Se invece i fatti ci dimostrano che non c'e' la minima "agibilita' politica" possibile, noi cercheremo di organizzarci in un altro modo, e cercheremo i liberali di "buona volonta'" ovunque sia possibile trovarli. Non vedo il problema e non capisco la tua reazione. Forse sei del parere che ormai la via del Polo e' l'unica che ci sia rimasta?
Lydia:
veramente Benedetto va a lavorare con Taradash???