Scritto il 18-Giu-96 da L.Terni:

==> Antonio, non ho mica "tradito la causa", sai :-)

Lungi da me l'averlo supposto. :-)

==> Antonio, se vogliamo un' alleanza con il

==> Polo e' per riuscire a fare una politica veramente

==> riformatrice. Se invece i fatti ci dimostrano che non

==> c'e' la minima "agibilita' politica" possibile, noi

==> cercheremo di organizzarci in un altro modo, e

==> cercheremo i liberali di "buona volonta'" ovunque sia

==> possibile trovarli.

E' esattamente quello che penso io. Dovremo continuare a cercare un accordo politico organico con FI, e col Polo, solo se avra' un senso farlo, se ci daranno concrete speranze (ora ridotte al lumicino) per una politica di riforme liberali.

Voglio pero' aggiungere, accordo politico organico o no, che per me gli interlocutori principali, i "liberali di buona volonta'", non potranno che essere i Martino, i Taradash, i Pera...

Pieni di difetti, non avranno fatto quello che dovevano e potevano, ma non si puo' dire che abbiano qualcosa a che spartire con i trionfanti democristiani.

==> Non vedo il problema e non capisco

==> la tua reazione. Forse sei del parere che ormai la via

==> del Polo e' l'unica che ci sia rimasta?

Laura, nessun problema, nessuna reazione particolare. Solo opinioni.

Spero che al CG sapremo tirare fuori, tutti, tutto quello che pensiamo.

E se litigheremo...non mi dispiacera' affatto.

Per il Polo vedi sopra. Non e' l'unica via, per nulla. Penso solo che alcune idee, alcune persone, nel Polo, siano una possibilita' ed una speranza, da non perdere comunque di vista.

Senza trascurare gli altri liberali, certamente, ovunque siano.

Per un nuovo partito liberale, riformatore e radicale.