Dora ricorda il costume di dare a qualunque minoranza una rappresentatività

del 10%, immagino, negli organi del partito. Non sono d'accordo. La minoranza

in un partito rappresenta quel gruppo che crede che gli strumenti in uso non

portino al risultato sperato da tutti. Ha voce in tutte le assemblee, consigli.

e quello che si vuole, in quanto esiste e cerca ovviamente di far presente

il proprio punto di vista, strategia ecc.

Gli organi dirigenti, o come li chiamo io gli organizzatori, non dovrebbero

derivare dalla minoranza perchè potrebbero essere tiepidi nell'attuare

strategie che non condividono. Inutile metterli in situazioni problematiche.

Meglio far fare una cosa a chi crede con un certo entusiamo a quello che fa.

Nel momento del rovesciamento ovviamente valgono le stesse considerazioni.

E con questo ho finito. Mi sono messa chiaramente da una parte. Mi spiace

che il tentativo di stimolare il dibattito sia finito così. Ci abbiamo

provato in pochi e comunque sono contenta di essere fra quei pochi.

Resta un problema: "perchè i partiti liberali dell'Europa Continentale sono

falliti?"

--- MMMR v4.00reg