Scritto il giorno 15-Giu-96 da G.Gatti:
GG> ciò che non ci uccide, ci rafforza
GG> l'ha detto un calciatore oggi alla tivvu', citando
GG> nietzsche
GG> finché non si arriverà alla morte fisica, non abbiamo
GG> scampo.
GG> purtroppo il pazzo baffuto ci prendeva sempre.
Non sò se stai parlando di Nice o di Stalin, comunque nessuno dei due ha mai
preso un bel nulla. Son due bidoni. E difatti il calciatore si illudeva, come
i fatti hanno dimostrato. Quanto al finche, io preferisco finche
c'è vita c'è speranza. Cio che ci uccide seno ci rafforzerebbe. Citi una
cosa e il suo contrario, e non ti accorgi che citi un vaticinatore di
menzogne. E per punirti della tua ignavia che ho messo tutti quegli accenti,
perche bisogna porre l'accento sulle cose che contano, e tralasciare quelle
che non contano.
O nò?
Ciò che non ci uccide spesso sarebbe meglio che ci avesse ucciso, per altro,
come dice quel famoso canto scozzese.
Salute