Roma, 21 giugno 1996

Marco Pannella, proseguendo nel suo giro di assemblee del Movimento dei Club Pannella-Riformatori, dopo essere stato ieri in mattinata a Genova, ha partecipato nella serata ad un incontro a Torino, mentre sarà sabato 22 giugno a Milano, domenica al mattino a Trieste e nel pomeriggio a Conegliano (TV). In particolare, intervenendo a Torino, Pannella ha, tra l'altro, affermato:

"Tutto il vecchio e il nuovo establishment di regime applaudono l'ennesimo tradimento della Costituzione e della democrazia effettuato con protervia dal più grande vecchio della Democrazia Cristiana del cinquantennio, per liberarsi di reati come l'abuso di ufficio con il quale hanno distrutto gli avversari.

Prendo atto che Corriere della Sera, Stampa e tutti i quotidiani della Fiat (e dintorni che si accrescono sempre di più) rilanciano sempre più politicamente personaggi della statura politica, civile e anche morale di Giorgio La Malfa e, come ai bei tempi, controllano che nemmeno nelle pagine di cronaca vi siano informazioni sul nostro e mio conto. E' un ottimo segno. Ieri promuovevano ad attore storico il terrorismo (che senza la loro promozione e il sostegno dello Stato fuorilegge non si sarebbe mai seriamente manifestato) così come da alcuni anni sponsorizzano Umberto Bossi e la Lega, tutto quello cioè che può giustificare il massimo rafforzamento dell'Italia antiliberale, antiliberista, antidemocratica. L'essenziale è negare l'esistenza, letteralmente annientare nella coscienza del Paese, la forza straordinaria del nostro Movimento referendario e dei nostri obiettivi di riforma politica".