Dopo le ultime elezioni politiche dell'aprile scorso, molte sono le critiche che vengono mosse da piu' parti al Movimento. Per quanto mi riguarda, nonstante che il mio coinvolgimento nella politica attiva sia recente, ho sempre dedicato il massimo impegno all'attivita' seguendo la linea politica tracciata dalla Segreteria cercando, anche nel mio lavoro, di riportare in primo piano gli ideali riformatori liberali, liberisti e libertari che sono stati ormai completamente sacrificati da tutte le formazioni politiche ed una concezione dello Stato che si oppone alle ideologie massimaliste e totalitarie tipiche di questo secolo, per riportare al centro "dell'agora" politica l'individuo.Non vorrei che i giovani di oggi dovessero leggere domani tristi pagine di storia come quelle dei crimini politici commessi dai regimi nazisti in Germania e comunisti in Russia, Cina e Corea o come quelle recentissime della guerra nell'ex Jugoslavia. Tutti noi dobbiamo lottare affinche' tutto questo non abbia piu' a ripetersi.
Come fare? Questo e' il problema! Il difficile consiste proprio nello spostare in pratica il frutto dell'elaborazione teorica.
Per cercare di valutare la linea politica seguita dal Movimento in occasione delle ultime elezioni dobbiamo chiederci in quale degli attuali schieramenti politici, se non nel polo liberale, tali posizioni teoriche possano essere sviluppate.
Ritengo che, nonostante la sconfitta elettorale delle politiche prima e delle ultime elezioni regionali in Sicilia poi, tutti noi dobbiamo MUOVERCI per riempire di contenuti nuovi le nostre scelte di campo. Il nostro Paese puo' e deve raggiungere un nuovo equilibrio politico piu' vicino a quello delle moderne democrazie occidentali, ed io ho deciso di dare il mio contributo a questo tentativo.
Di fronte al declino dei partiti che si rifacevano alla tradizione liberale, vista la nascita del Polo della Liberta' - l'unico soggetto politico in grado di continuare le posizioni liberali nel nostro Paese - la nostra scelta politica e' "naturalmente" approdata nel Polo delle Liberta'.
Per il futuro occorre riempire di contenuti gli spazi, anche se molto pochi per la verita', che gli elettori ci hanno concessi, lavorando per una politica allo stesso tempo nuova e vecchia: nuova perche' spazza via le manovre degli apparati di potere che hanno strangolato il nostro Paese, vecchia perche' si torna ad innalzare gli ideali di liberta' e giustizia che sono stati da sempre il nostro piu' grande patrimonio.
Questo e' proprio quello che intendiamo fare a Lucca con l'apertura di una "sede polifunzionale" che vuol essere un centro servizi dove si svilupperanno diverse attivita' fra loro interconnesse: ADUC, Radio Radicale, Movimento dei Club Pannella Riformatori, Partito Radicale e Agora' Telematica.
Per quanto riguarda l'attivita' politica in senso stretto, sia che si chiami Movimento o Partito o qualcosa d'altro che magari scaturira' dal prossimo Consiglio Generale del 12-13 e 14 luglio, due saranno le linee operative principali: una rivolta ai Rapporti Interni dove promuovere lo sviluppo e la partecipazione associativa, la collaborazione all'attivita' di giovani provenienti da varii Istituti scolastici del territorio, e che cura l'assetto organizzativo e l'amministrazione della sede; l'atra rivolta invece ai Rapporti Esterni che attende alle relazioni con le varie componenti della societa' ed al rapporto con i mezzi d'informazione.
Vogliamo cosi' esercitare una presenza attenta ed attiva nella vita della provincia, rappresentando gli interessi, le esigenze, le istanze di tutti i riformatori, facendoci portatori di un sistema di vita culturale liberale, liberista e libertario. Oggi il Paese ha bisogno piu' che mai della nostra presenza portatrice di una visione politica innovatrice dinnanzi alla piu' pesante presenza di una politica conservatrice, reazionaria e restauratrice che mira, dopo la ventata innovatrice della primavera del '94, a ripristinare e mantenere lo status quo consociativo del regime partitocratico.
E' nostra intenzione lottare per l'attuazione di serie riforme istituzionali, per la difesa dei 20 referendum e per nuove iniziative riformatrici che i cittadini vorranno proporci. La sede vorra' essere per Lucca un "Punto d'Incontro" APERTO A TUTTI quelli che non intendano omologarsi alla cultura statalista ormai imperante nel paese ma aspirino bensi' alla fine dell'epoca della separazione fra chi governa e chi e' governato, alla fine dello Stato diviso ed inviso alla societa' civile, alla fine del gruppo di conformisti ormai precotti che riempiono le aule del Parlamento e le sezioni dei partiti ed a quella del clientelismo che ratifica il malgoverno e viceversa.
Aiutateci a realizzare IL CENTRO SERVIZI DEL MOVIMENTO A LUCCA, per continuare la lotta, per far sentire che ancora ci siamo e che oggi piu' che mai abbiamo voglia di lottare contro tutto cio' che e' regime, che reprime l'individuo e la sua liberta' con un processo di omologazione culturale che ha assunto toni davvero preoccupanti.
Vi chiediamo idee, suggerimenti e contributi finanziari che, se vorrete, potrete effettuare sull'apposito bollettino di c/c postale n.10246551 intestato a Club Pannella Riformatori Obbiettivo Comune - 55100 LUCCA.
Angelita Bonugli
( presidente )
