L'azione di effettuare una protesta nonviolenta non tanto per ricordare a Berlusconi che ha apposta una sua firma su un preciso accordo politicoma per cercare di informare i cittadini (sperando che grazie a quest'azione l'informazione ne parli) della non validita' delle parole date (anche delle firme) di questi partitocratici consociativisti inciucioni che se ne sbattono delle promesse elettorali e dei patti con i propri elettori, non puo' che trovare il mio consenso. Anche per dimostrare che non tutti sono pronti a svendere la liberta, le liberta' in silenzio.Perche' non portare dei cartelli (stile america) con l'ingrandimento dell'accordo fatto e la firma di Berlusconi? e la dicitura "quanto vale? la tua firma Berlusconi..."