Scriveva R.Iezzi nel messaggio numero 6815 alle 13:31:29 del 23-Giu-96:
RI> Nota Bene :-) Massimo D'Alema vuole il presidenzialismo
RI> (e naturlamente il doppio turno). L'Ulivo (inteso come
RI> parte del PDS, ppi, verdi, ecc) non vuole il
RI> presidenzialismo. Il Presidenzialismo francese, a cui
RI> pensa D'Alema, (ma deve essere proprio quello, senza
RI> ulteriori concessioni) č una forma di presidenzialismo
RI> significativa. Di guisa che D'Alema non č il nemico
RI> numero uno, anzi. Se penso a Dini, Buttiglione,
RI> Casini...
Giusto Roberto. Purtroppo, essendo realista, in queste condizioni piu` che
cercare il bipartitismo-predidenziale USA, mi sembra ragionevole iniziare
ad "accontentarsi" del bipolarismo. Pena il ritrovarci in un ritorno al
proporzionale a sovranita` centrista, dal quale sarebbe assai arduo uscire.
In prospettiva, infatti, conquistato il bipolarismo, basterebbe convincere
uno dei 2 poli alla riforma modello USA e vincere le elezioni, per ottenerla.
Se invece si tornasse ad un sistema piu` o meno velatamente proporzionale, e
quindi con un centro mobile, la riforma USA sarebbe forse definitivamente
compromessa; Infatti, condizione base per l`alleanza del centro con l`uno o
l`altro polo sarebbe sicuramente quella di non attuare il sistema bipolare,
in maniera da non togliere ai centristi il potere di scegliere con chi
governare, tirando sul prezzo.
Sulle riforme, preferisco D`alema, Berlusconi e Fini che Bianco, Dini e
Mastella.
--- MMMR v4.50unr