G.Gatti il 25-Giu-96:
GG> La cosa strabiliante è che alle mie innocenti domande da ex
GG> neofita ho ricevuto risposte tutte negative: "Pannella è un
GG> bastardo" "ma è proprio uno stronzo" "Che figlio di puttana" "Che
GG> stronzo!" "Macché, sempre uguale". Il che, detto da compagni a un
GG> compagno, è un po' grottesco.
Giovanni, stupisce la tua prontezza nell'interpretare gli umori del
consesso milanese. E stupisce anche con quale insolita agilita' e
spregiudicatezza pensi di poter riassumere cio' che un centinaio di
persone pensano di Pannella.
Per inciso occorre ricordare ai frequentatori di questa conferenza che
la stragrande maggioranza di persone che erano sabato in via Tibaldi non
usa Agora' ed ignora tranquillamente di aver avuto in Giovanni Gatti
un cosi' solerte interprete del loro pensiero....
Se ancora qualcuno, da queste parti, riesce a cogliere la differenza che
corre tra il "confronto serrato" della definizione di Francia ed un
conato di insulti (forse) proferiti sottovoce da chissachi nell'orecchio
di Gatti in un corridoio fuori dalla sala, allora riuscira' anche a
capire chi e' il frustrato, qui a Milano.
--- MMMR v4.60reg * a.andreoli@agora.stm.it