"Se si guarda con l'occhio sinistro cio' che fa la mano destra, e viceversa con l'occhio destro cio' che fa la mano sinistra, alla fine non si ricavera' un ragno dal buco".

Leonardo Sciascia

p.s.

ed anche come riflessione su parecchie delle cose scritte in questi ultimi tempi. colpevole di non essermi ancora espresso essendo rimasto ancora al consiglio generale di Trani. Le elezioni non sono che un incidente di percorso, perché il nostro percorso lo abbiamo segnato a partire da tutt'altro che le partecipazioni e le affermazioni elettorali. Chi pensava o pensa che con Pannella ci si organizza per un risultato elettorale ha sbagliato compagno di strada. Anche se questo non lo so da sempre mi pare pero' che tutto quello che noi facciamo non corrisponde alle motivazioni che inducono la stragrande maggiroanza ad esprimere il voto a favore di un partito o di una persona. Non è questione di strategia quindi ma di politica: siamo diversi? questa diversità ha un costo, a ognuno di decidere se pagarlo o meno. in conclusione mi importa poco che fine farà il "Movimento dei Club Pannella", mi interessa molto sapere se avro' ancora l'occasione di lottare per le cose per cui abbiamo lottato e di sapere se lo faro'

con Marco, se lo faro' con qualcun altro o se non lo faro' affatto. Il resto -senza nulla togliere agli attori di questo dibattito- è aria fritta. Chi vorrebbe fare una manifestazione basta che faccia 10 telefonate e prepari dieci cartelli e mandi 10 fax alle agenzie. Chi vorrebbe altro lo facesse, se ne è capace. E per finire chi non vuole fare niente e scrivere su agorà faccia pure: non è obbligatorio né leggerlo né seguirlo. Alla fine quel che conta per valutarci e valutare sono le azioni politiche e dopo Trani ho poco da dire. A parte che era necessario sospendere le attività con l'obiettivo di riorganizzarsi. Al consiglio generale quando vedro' chi siamo e cosa vogliamo, come sempre non mi asterro'. Mi pare pura follia arrivare al consiglio generale facendosi le pippe anche se intellettuali e credo anche che in mancanza di iniziativa (nonostante i referendum) c'è poco da fare e tantomeno da dire.