Marco dopo aver descritto con estrema precisione le caratteristiche del regime che domina e asfissia questo PAese conclude che la fine del movimento sia inesorabile (per non essere illusione, per poter aggregare forze nuove in modi nuovi), fine che puo' essere rinviata di qualche mese se si registrasse un trend in ascesa delle iscrizioni.Credo che questo movimento debba cambiare, ma non penso sia necessaria la soluzione di continuitß augurata da Marco ma anzi un ripensamento del perche' si sia sempre cosi' pochi.
Mi rifiuto di cercare ancora una volta nuovi sottoscrittori, perche' credo che il centro del problema sia di trovare nuovi iscritti!
E forse la responsabilizzazione della "periferia", l'iniziativa autonoma locale possa essere uno strumento. Credo che nelle regioni le retroguardie della partitocrazia siano piu' facilamente aggredibili.
L'urgenza di trovare nuove forme per il nostro agire politico deve passare attraverso un nostro, innanzitutto nostro, cambiamento. E' in parte anche a causa di come siamo (strutturati) che altri non arrivano, che rifiutano Federazioni con presidenti preconfezionati.
Il moviemento deve cambiare radicalmente, ma deve cambiare nel suo essere e non nella non esistenza, perche' non siamo solo un'illusione.
