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Conferenza Movimento club Pannella
Terni Laura - 2 luglio 1996
Remo, io veramente non riesco a capirti.
Il Movimento e' eccessivamente centralizzato (a Roma)?

Anzi "ipercentralizzato"...

Ma vuoi scherzare?

Se la sede e' a Roma, ti immagini Rita a Milano e Vigevano ad Alessandria... che bel lavoro riuscirebbero a fare!

Non siete liberi fuori da Roma di avere iniziative politiche?

E perche'?

Gli iscritti sono solo sottoscrittori... perche'?

Ma in che altro partito un semplice iscritto puo' fare parte di un Consiglio Generale se diventa Presidente di un Club! In quale altro partito al mondo il semplice iscritto ha il diritto di voto in Congresso, diritto uguale a quello di Pannella o di Emma Bonino! Perche' questo tono di povero derelitto offeso e edimenticato dai cattivi e prepotenti Dirigenti (nominati dall'alto! e da chi, di grazia deve essere nominata una segreteria se non dal Segretario, dal Tesoriere e dal Presidente??)

Scusami se mi intrometto, ma ti giuro che non capisco come si possa ancora vivere in questo modo il nostro Movimento. E poi... in questo momento, cosi' difficile, cosi' importante, cosi' particolare, tu ancora rimugini antichi rancori senza renderti conto che se vogliamo salvare la nostra formazione politica (che non vuole soppravvivere ma vuole continuare a contare, a fare importanti riforme, a fare l'opposizione della magioranza e dell'opposizione come ci ricordava Marco (ma era Marco? Non vorrei sbagliarmi :-), se vogliamo salvare le nostre battaglie e noi stessi e il nostro impegno e le nostre speranze, pensi che siano molto utili queste polemi"vecchio stile"?

 
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