petizione a Marco Pannella e al Parlamento Italiano

Marco Pannella sarà giudicato per aver compiuto atti di disobbedienza civile in materia di leggi suleldroghe. Il leader radicale, distribuendo inenzionalmente alcune dosi di cannabis in diverse occasioni, anche nel corso di una trasmissione televisiva su Rai-2, ha voluto porre all'attenzione politica e dell'informazione l'assurdità delle attuali norme che disciplinano la materia. In particoalre il fatto che i consumatori di cannabis vengono criminalizzati al pari dei narcotrafficanti e sono costretti a rivolgersi ad un mercato -quello in cui circola anche la droga cosiddetta pesante- che cerca di farli diventare consumatori di sostanze che li rendono tossicodipendenti.

Esprimiano solidarietà a Marco Pannella e

Chiediamo che il Parlamento

affronti subito il problema dell'attuale normativa, che favorisce la criminalità a danno dei cittadini, così come anche chiesto da un progtto di legge d'iniziativa popolare già depositato nelal scorsa legislatura da parte del Coordinamento radicale antiproibizionista e ancora non avviato nell'iter parlamentare.

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Questo il testo di una petizione su cui si raccolgono firme nello stand PR/CORA al festiva di Arezzo Wave e di Pistoia Blues, e su cui inviatiamo i sopravvissuti a fare altrettanto in ogni dove, anche andandosi a cercare i "dove" che l'estate e la gioventù offre in quantità da fare invidia anche al più incallito e poltronifero militante che ascolta solo musica contemporanea per fagotto contralto.