Senatrice Ersilia SalvatoCommissione XII - Igiene e Sanità
Oggetto: conversione in legge del decreto legge 17 maggio 1996 n. 267.
Ci permettiamo di rivolgerci a Lei per pregarla di voler ascoltare anche le ragioni dei cittadini temporaneamente tossicodipendenti in terapia e non, i quali sono estremamente preoccupati dell'esito della votazione alla Camera dei Deputati in merito all'emendamento all'art. 1 comma 3 riguardante il metadone e la modalità di prescrizione dello stesso.
Infatti, come è noto, con circolare ministeriale del 20 settembre 1994, in ottemperanza alle risultanze referendarie, il Ministro Costa poneva il farmaco di cui sopra a disposizione di tutti i medici di famiglia e acquisibile in farmacia.
Noi utenti genovesi fino al novembre 1994 non abbiamo avuto Sert (continuavano a funzionare i Servizi di Salute Mentale presso le USL); perciò non vi era un'omogenea politica rispetto alla prescrizione del metadone, e fummo così vittime delle convinzioni dei vari capiservizio; al punto che vi era disparità di trattamento addirittura tra residenti in numeri civici adiacenti.
Ciò ha causato nei vari quartieri della città un aumento della diffusione dell'eroina e, a nostro parere, una diffusione dell'infezione HIV correlata (7,4 sieropositivi su 10 tossicodipendenti, di cui 4,8 in AIDS conclamato).
Risulta perciò assai difficile che persone sofferenti di patologie terminali possano raggiungere i centri di distribuzione del metadone (numero 4 centri in tutta la provincia e aperti solo poche ore al giorno).
Stante l'attuale situazione, se il decreto dovesse essere approvato anche al Senato, ciò significherebbe infierire su cittadini già condannati, privandoli della scelta del proprio terapeuta, in contraddizione con il diritto all salute sancito dalla costituzione.
Certi che ella vorrà farsi carico, come sempre, degli "ultimi" confidiamo in un suo intervento, e porgiamo i nostri più cordiali saluti.
VINCENZINA ZUNINO
(Coordinamento per la tutela dei diritti dei cittadini
tossicodipendenti in terapia presso i servizi e non)