Radicali.it - sito ufficiale di Radicali Italiani
Notizie Radicali, il giornale telematico di Radicali Italiani
cerca [dal 1999]


i testi dal 1955 al 1998

  RSS
gio 06 mar. 2025
[ cerca in archivio ] ARCHIVIO STORICO RADICALE
Conferenza Movimento club Pannella
Rogai Roberto - 23 luglio 1996
FINANZIAMENTO PUBBLICO
ESPOSTO/DENUNCIA CONTRO "lA NAZIONE" E L'ON.LAPO PISTELLI

verrà presentato domani mattina 24 luglio

e per conoscenza in anticipo a P.Vigna

inizio testo

-------------

Al Procuratore della Repubblica di Firenze

I sottoscritti Vincenzo Donvito, nato a Gioia del Colle (BA) il 20 febbraio 1953 e Roberto Rogai, nato a Firenze il 30 ottobre 1954, entrambi residenti a Firenze ed entrambi domiciliati, ai fini del presente atto, a Firenze in via Cavour 68 presso il Partito Radicale, nella loro qualità di iscritti al Movimento dei Club Pannella - Riformatori

rilevato

che il quotidiano "La Nazione" ha pubblicato, a pag.4 del numero del 23 luglio 1996, un articolo a firma di Pino Miglino in merito ad un disegno di legge relativo al finanziamento pubblico dei partiti politici

notato

che nel testo di tale articolo, di cui allego copia fotostatica, viene scritto, tra l'altro:

"Tutti d'accordo, tranne i pannelliani. Paolo Vigevano, segretario dei club, grida al leso referendum: "I partiti si apprestano a imbandire un nuovo banchetto partitocratico contro i milioni di cittadini che si espressero a più riprese contro il finanziamento pubblico". Dura la replica di Lapo Pistelli, vicesegretario del Ppi: "Pannella pensi ai miliardi pubblici intascati da Radio radicale che, con le sedute delle Camere, trasmette le interviste infinite di lui e di Taradash"

ritenuto

che le suddette affermazioni, inserite nel contesto dell'articolo di cui trattasi, siano calunniose, diffamatorie o quanto meno lesive della onorabilità del Presidente del Movimento dei Club Pannella - Riformatori sig. Giacinto (detto Marco) Pannella e dell'organo ufficiale di informazione di detto Movimento, denominato Radio Radicale,

invita

la Signoria Vostra a valutare la necessità di intraprendere le conseguenti azioni penali nei confronti di:

- Lapo Pistelli, vicesegretario del Ppi - Partito Popolare

Italiano

- Pino Miglino, firmatario dell'articolo sopra citato

- il quotidiano "La Nazione", nella persona del sig. Riccardo Berti,

direttore responsabile

A tal fine

fanno presente

quanto segue:

a) le dichiarazioni del sig. Pistelli tendono, in primo luogo, ad equiparare i "miliardi pubblici intascati da Radio radicale" al finanziamento pubblico che, in base al citato disegno di legge, lo Stato dovrebbe erogare ai partiti politici. In realtà Radio Radicale, come è notorio, riceve dei fondi finanziari dallo Stato Italiano a due titoli diversi:

- come contributo a norma della legge che disciplina il finanziamento degli organi di informazione dei partiti politici; in base a quella legge vengono finanziati anche "L'Unità", "La voce repubblicana" e numerosi altri giornali, in quanto organi ufficiali del PDS - Partito democratico della sinistra, del Partito Repubblicano, eccetera

- come corrispettivo di un servizio che Radio Radicale fornisce allo Stato sulla base di un contratto di natura privatistica; in pratica Radio Radicale si è impegnata a trasmettere le sedute delle due Camere in base ad un dettagliato contratto che prevede anche la rinuncia a qualsiasi forma di pubblicità commerciale, e per tale servizio, richiesto dallo Stato, l'offerta di Radio Radicale fu a suo tempo preferita a quella della RAI poiché di gran lunga più conveniente, per lo Stato, sotto il profilo economico

b) Il signor Pistelli, affermando che "Radio radicale, con le sedute delle Camere, trasmette le sedute infinite di lui (il sig. Pannella) e di Taradash", sembra insinuare l'ipotesi che Radio Radicale abbia un palinsesto di programmi contro la legge o contro un qualsivoglia contratto con chiunque stipulato; in realtà, per quanto a conoscenza degli instanti, Radio Radicale, essendo organo di informazione di partito politico, una volta assolti gli obblighi di trasmissione delle sedute del Parlamento di cui al precedente punto (a), può disporre come ritiene della propria programmazione, tanto che, come gli altri organi di partito, è addirittura esonerata dal rispetto della legge sulla cosiddetta "par condicio".

c) l'intento calunnioso o quanto meno diffamatorio è sapientemente quanto subdolamente alimentato dal prospetto "I debiti e gli utili della politica" pubblicato nella stessa pagine del quotidiano; in tale prospetto si elencano i dati relativi a Partiti politici che, come Fed. Laburista e PRI, non si sono neanche presentati alle elezioni politiche dello scorso aprile, mentre vengono taciuti i dati relativi al Movimento dei Club Pannella - Riformatori, che a quelle elezioni politiche si presentò con la "Lista Pannella - Sgarbi". Tale omissione appare ancor più sospetta alla luce del fatto che, per quanto a conoscenza degli instanti, il Movimento dei Club Pannella Riformatori è l'unico partito politico che faccia certificare il proprio bilancio, fornendo quindi delle garanzie di trasparenza superiori a quele richieste dalle leggi vigenti.

Firme.................

Firenze, 24 luglio 1996

 
Argomenti correlati:
stampa questo documento invia questa pagina per mail