Ritengo che gli amici e compagni toscani potrebbero riprendere l'iniziativa di Donvito e presentare una segnalazione nelle rispettive Procura della Repubblica. Ed altri, di altre regioni e citta', verificare i testi dei quotidiani per presentare altre eventuali segnalazioni.=================
Al Procuratore della Repubblica di Lucca
PROCURA DELLA REPUBBLICA
55100 LUCCA
Il sottoscritto Marco AFFATIGATO, nato a Lucca il 14 luglio 1956 ed ivi residente in Corte Pini civico numero 17 e domiciliato, ai fini del presente atto, a Firenze in via Cavour 68 presso il Partito Radicale, nella sua qualità di iscritto al Movimento dei Club Pannella - Riformatori ed al Partito Radicale
rilevato
che il quotidiano "La Nazione" ha pubblicato, a pag.4 del numero del 23 luglio 1996, un articolo a firma di Pino Miglino in merito ad un disegno di legge relativo al finanziamento pubblico dei partiti politici
notato
che nel testo di tale articolo, di cui allego copia fotostatica, viene scritto, tra l'altro:
"Tutti d'accordo, tranne i pannelliani. Paolo Vigevano, segretario dei club, grida al leso referendum: "I partiti si apprestano a imbandire un nuovo banchetto partitocratico contro i milioni di cittadini che si espressero a più riprese contro il finanziamento pubblico". Dura la replica di Lapo Pistelli, vicesegretario del Ppi: "Pannella pensi ai miliardi pubblici intascati da Radio radicale che, con le sedute delle Camere, trasmette le interviste infinite di lui e di Taradash"
ritenuto
che le suddette affermazioni, inserite nel contesto dell'articolo di cui trattasi, siano calunniose, diffamatorie o quanto meno lesive della onorabilità del Presidente del Movimento dei Club Pannella - Riformatori sig. Giacinto (detto Marco) Pannella e dell'organo ufficiale di informazione di detto Movimento, denominato Radio Radicale,
invita
la Signoria Vostra a valutare la necessità di intraprendere le conseguenti azioni penali nei confronti di:
- Lapo Pistelli, vicesegretario del Ppi - Partito Popolare Italiano
- Pino Miglino, firmatario dell'articolo sopra citato
- il quotidiano "La Nazione", nella persona del sig. Riccardo Berti, direttore responsabile
A tal fine fa presente quanto segue:
a) le dichiarazioni del sig. Pistelli tendono, in primo luogo, ad equiparare i "miliardi pubblici intascati da Radio radicale" al finanziamento pubblico che, in base al citato disegno di legge, lo Stato dovrebbe erogare ai partiti politici. In realtà Radio Radicale, come è notorio, riceve dei fondi finanziari dallo Stato Italiano a due titoli diversi:
- come contributo a norma della legge che disciplina il finanziamento degli organi di informazione dei partiti politici; in base a quella legge vengono finanziati anche "L'Unità", "La voce repubblicana" e numerosi altri giornali, in quanto organi ufficiali del PDS - Partito democratico della sinistra, del Partito Repubblicano, eccetera
- come corrispettivo di un servizio che Radio Radicale fornisce allo Stato sulla base di un contratto di natura privatistica; in pratica Radio Radicale si è impegnata a trasmettere le sedute delle due Camere in base ad un dettagliato contratto che prevede anche la rinuncia a qualsiasi forma di pubblicità commerciale, e per tale servizio, richiesto dallo Stato, l'offerta di Radio Radicale fu a suo tempo preferita a quella della RAI poiché di gran lunga più conveniente, per lo Stato, sotto il profilo economico
b) Il signor Pistelli, affermando che "Radio radicale, con le sedute delle Camere, trasmette le sedute infinite di lui (il sig. Pannella) e di Taradash", sembra insinuare l'ipotesi che Radio Radicale abbia un palinsesto di programmi contro la legge o contro un qualsivoglia contratto con chiunque stipulato; in realtà, per quanto a conoscenza dello scrivente, Radio Radicale, essendo organo di informazione di partito politico, una volta assolti gli obblighi di trasmissione delle sedute del Parlamento di cui al precedente punto (a), può disporre come ritiene della propria programmazione, tanto che, come gli altri organi di partito, è addirittura esonerata dal rispetto della legge sulla cosiddetta "par condicio".
c) l'intento calunnioso o quanto meno diffamatorio è sapientemente quanto subdolamente alimentato dal prospetto "I debiti e gli utili della politica" pubblicato nella stessa pagina del quotidiano; in tale prospetto si elencano i dati relativi a Partiti politici che, come Fed. Laburista e PRI, non si sono neanche presentati alle elezioni politiche dello scorso aprile, mentre vengono taciuti i dati relativi al Movimento dei Club Pannella - Riformatori, che a quelle elezioni politiche si presentò con la "Lista Pannella - Sgarbi". Tale omissione appare ancor più sospetta alla luce del fatto che, per quanto a conoscenza dello scrivente, il Movimento dei Club Pannella Riformatori è l'unico partito politico che faccia certificare il proprio bilancio, fornendo quindi delle garanzie di trasparenza superiori a quele richieste dalle leggi vigenti.
Lucca, 24 luglio 1996 Marco AFFATIGATO