In questi giorni si discute circa la proposta di destinare nella dichiarazione dei redditi una quota (volontaria) del 4 per mille come finanziamento ai partiti. A riguardo vi proponiamo la seguente dichiarazione del senatore di Forza Italia Renato Schifani, componente del comitato ristretto che ha all'esame il disegno di legge sul finanziamento dei partiti: "Non vi e' nessun accordo sottobanco tra i partiti, bensi' la comune volonta' di evitare che gli stessi partiti, privi di fondi finanziari legittimi, possano ripercorrere gli oscuri sentieri della ricerca di fondi occulti. Occorrera' ancora discutere molto sulle modalita' di assegnazione delle somme, tenuto conto che nel comitato ristretto e' emersa, da parte della maggioranza, la volonta' di introdurre la destinazione specifica del 4 per mille ai singoli partiti e non piu' al fondo comune. Questa novita' viola il principio della segretezza del voto e rischia di sottoporre i cittadini ad un principio di schedatura politica contrario ai nostri
principi. Credo che vi sia ancora molto da discutere a meno che l'Ulivo, come ormai ci ha abituato, non intenda procedere anche su questo delicato problema a colpi di maggioranza''.
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