Tutti quelli che non ascoltano Radio Radicale, che non sono su Agora e che non hanno modi per sapere cosa succede al Movimento, ma che credono in Pannella e nelle idee che rappresenta, da dopo le elezioni, forse sentirebbero il bisogno di sapere che siamo ancora vivi, fuori dal parlamento, ma ancora vivi.Le occasioni di questi giorni mi sembrano tra le più varie ed interessanti: dalla "magica bicamerale" al quasi accordo sul finanziamento pubblico ai partiti, passando attraverso i commoventi interventi di Scalfaro, la sentenza della corte costituzionale sulla cessione di droghe leggere, il caso Rostagno e gli interessi economici che stanno dietro ai buoni sentimenti delle comunità di recupero dei tossicodipendenti, il falso ambientalismo dei verdi con la loro farsa sulla variante di valico, e si potrebbe continuare a lungo.
Preso atto che lo strumento del Movimento dei club ha per certi versi fallito e non è più idoneo, fino a che esiste sarà il caso di utilizzarlo non solo per fare raccolte interne di soldi e farsi i complimenti su quanto siamo in grado di sacrificarsi finanziariamente, ma anche per non far allontanare le persone prese da pessimismo e scoraggiamento, perchè ciò non è nè bello ne utile, ma solo autodistruttivo, e se e quando vorremo ripartire, se qualcuno mancherà all'appello non ci sarà da meravigliarsi troppo.