Scritto il 26-Lug-96 da V.Donvito:
==> coraggio, ragazze e ragazzi,
==> essere in grado di ridere di se stesi e' il primo passo
==> della rivoluzione radicale (basta con liberale, e'
==> troppo usato e sputtanato, cambiamo il linguaggio
==> ....).
A Donvito, che stai a di'? (il romanesco, dopo tanti anni, ancora non mi viene bene)
Primo: dillo a Pannella, se hai coraggio, che liberale e' un termine sputtanato.
Secondo: se avessimo paura di usare i termini sputtanati non useremmo il termine "compagno", il piu' sputtanato di tutti.
All'inizio essere appellato, direttamente o no, in quel modo, scatenava in me istinti non raccontabili.
Poi ho capito. Ho capito che proprio perche' il termine era stato cosi' infangato e mal usato, si poteva usarlo, per significare altro.
Per significare, appunto, compagno.
Figuriamoci per liberale. Usiamolo, usiamolo, cento volte al giorno, proprio perche' l'hanno massacrato. Usiamolo per significarre LI-BE-RA-LE.
--- MMMR v4.60reg