a me il termine non provoca poi troppi movimenti lungo la schiena, semplicemente penso ci si rivolga ad altri con quel termine equindi non mi sento chiamato in causa, in piazza non mi giro se sento dire "compagno", persino i "compagni" di scuola li chiamo: "quelli che erano in classe con me", se foste "originari" dell'europa dell'est forse il ternime "compagno" più che un brivido lungo la schiena avrebbe un sapore come di olio di ricino... fate un po' voi...va anche detto che amici sa molto di democristiano, un bel LI-BE-RA-LE chiama le cose con il suo nome, a meno che non siano il donvito, che si chiama per cognome:))))