Radicali.it - sito ufficiale di Radicali Italiani
Notizie Radicali, il giornale telematico di Radicali Italiani
cerca [dal 1999]


i testi dal 1955 al 1998

  RSS
lun 10 mar. 2025
[ cerca in archivio ] ARCHIVIO STORICO RADICALE
Conferenza Movimento club Pannella
Francia Giorgio Giulio - 2 agosto 1996
Ri: Vorrei un partito.

Caro compagno Dav.Romano sono d'accordo con quello che hai detto ma..

DR> Vorrei un partito. Un Partito Libertario. Un partito che

DR> incidesse nella realtà in senso liberale Un partito che

DR> conti. Un partito dalle mille idee e dalle mille voci. Un

DR> partito all'interno del quale essere in minoranza vuol

DR> dire lottaree perchè le tue idee possano essere

DR> incarnate da qualcuno che ti senti ancor più vicino. Un

DR> partito. Libertario. uno solo.

........come diceva Strick non abbiamo bisogno di un partito per fare

politica. Possiamo avere bisogno di un partito per fare accettare le

nostre proposte ("portarle avanti" si dice). Però sarebbe meglio

affrontare i problemi nella loro realtà. Possiamo condonare a noi stessi

quello che intransigentemente condanniamo negli altri? In che cosa il

gandhismo si differenzia dal leninismo? Può venire fuori qualche cosa di

buono dal rifiuto del razionalismo critico? Il nostro leader carismatico,

circondato come si è di tutti quei quàquàraquà, è in grado di ragionare

in modo critico rispetto a Berlusconi o ne ha fatta una questione personale?

E se, come pare, persiste nel rifiuto di accettare una prospettiva come

quella che tu proponi, cioè di farlo noi, se non altro per dare

rappresentanza, corpo, a chi non intende accontentarsi della lega come forza

di opposizione al regime, a chi rifiuta sia la mafia vincente che la mafia

perdente, che alternativa abbiamo noi altri, se non farlo noi altri?

 
Argomenti correlati:
stampa questo documento invia questa pagina per mail