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Conferenza Movimento club Pannella
Partito Radicale Rinascimento - 7 agosto 1996
PANNELLA: DOVE SONO FINITI IL GARANTE CASAVOLA, IL PRESIDENTE DELL'ANTITRUST AMATO, IL PRESIDENTE IRI TEDESCHI, LA MAGISTRATURA IN RELAZIONE AGLI EVENTI RAI-TV?
SE I BOLLETTINI HANNO RAGIONE CI TROVIAMO DINANZI ALLA POTENTE AZIONE UNITARIA DEI PADRONI DI MEDIASET E RAITV E DELLA "NUOVA" POLITICA ITALIANA.

A PROPOSITO DI MIMUN. E ANCHE DI VIGORELLI...

Roma, 7 agosto 1996

Non voglio credere ancora che i bollettini informativi dei vari giornali sulle nuove nomine del CdA RAI corrispondano a verità.

Mi auguro che così non sia. Se invece così fosse, alcune considerazioni si impongono.

1) Venti anni fa, in piena preparazione terroristica dell'unità nazionale, con la criminalizzazione di ogni seria opposizione, avemmo una gestione consociata del monopolio radiotelevisivo dal pci alla dc, dalle sinistre alle destre cattoliche o laiche.

Oggi il bipolarismo che ci opprime da quasi 50 anni ha come nuove versioni nominali Ulivo e Polo, e , esattamente come allora, le due forze principali producono e impongono al paese comuni menzogne e comuni organigrammi partitocratici.

2) Se fosse vero che i nobili intellettuali, naturalmente indipendentissimi (speriamo non solamente dagli ideali, non solamente da vigore e rigore civile) da una parte colpiranno Mimun e dall'altra continueranno a premiare l'aggressivo trasformismo politico e affaristico di Minoli;

se - per garantire "pluralismo" - elimineranno Vigorelli, colpevole di ottima gestione professionale dei suoi tg, per promuovere altrove ex giovani direttori di testate Mediaset o Mondadori che siano, allora possiamo serenamente prepararci a considerare che l'intero sistema informativo italiano è formalmente diretto da una piccola quanto prestigiosa banda di chierici traditori, di vanesi e interessati clienti di regime.

Ma, come ho detto, non ci credo. Anche se ci prepariamo a rilanciare, se necessario, la nostra difesa dei principi costituzionali e di legge in ogni modo, a cominciare dalle azioni giudiziarie, istituzionali e nonviolente con cui abbiamo costantemente difeso in questi decenni - troppo spesso da soli - diritto, libertà, cultura e verità civili.

3) Gli stessi autori consociati dei nuovi assetti e della nuova spartizione, amministrano in modo concordato Rai e Mediaset, con una nuova dura azione di stampo monopolistico. Sembrano giocare mirabilmente con il combinato disposto dell'uso alternato di abusi e omissioni che riguardano non solo il CdA ma anche il Garante (dov'è finito?), la Commissione di Vigilanza, il Presidente dell'Antitrust e l'azionista IRI. Con la persistente complicità della Magistratura italiana, specie romana.

 
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