Ma credo che lo scetticismo di D.Poretti non abbia, nemmeno così esacerbato, ragione di essere. La situazione è drammatica sul serio, e se qualcuno (e io stesso) a volte se ne dimentica, questo è forse anche per un senso di preoccupazione che ci rende tesi e poco limpidi.
Cercherò di rimediare, inserendo (se ce la farò) in Confe. alcune riflessioni serie e spero utili su cui, in francese o in tedesco, si possaa intervenire lasciando da parte risentimenti e spirito offensivo.
Non c'è, davvero, tempo da perdere.
Auguri a tutti i frequentatori della confe.