Dichiarazione di Paolo Vigevano, Segretario del Movimento dei Club Pannella-Riformatori.

"Dopo aver organizzato la più formidabile campagna pubblicitaria per il raduno del 15 settembre, i giornali, a cominciare dal Corriere della Sera, scoprono il "pericolo" leghista.

Non c'e stata sortita di Bossi, sempre in bilico fra smargiasso e cialtrone, che non abbia avuto il massimo e indebito rilievo giornalistico con la classica ciliegina: che farete a metà settembre?

E' stato scientemente, ma non dalla Lega, creato l'evento pseudo-secessionista, ed ora se ne ha paura, o si finge di averne. Il sistema-paese sta alla Lega oggi come il terrorismo stava al compromesso partitocratico degli anni Settanta e Ottanta. E nessuno che si preoccupa di verificare se oltre il fumo c'è l'arrosto. Ad esempio: che fine hanno fatto i 4 referendum annunciati dalla Lega, ripresi con enfasi da stampa e tv nell'autunno scorso? Una bolla di sapone e la gente ingannata. Il 15 settembre in particolare i Club Pannella - come in tutti gli altri giorni che ci separano dal pronunciamento della Corte Costituzionale - rilanceranno i 20 referendum liberali, liberisti, alternativi per i quali abbiamo già raccolto 12 milioni di firme nel silenzio di stampa a tv (uno dei referendum chiede l'abolizione dell'ordine dei giornalisti, più che mai necessario) e su cui si voterà nella prossima primavera. Non tralicci da abbattere, ma nuove politiche da costruire. Dettagli?"