Caro Donvito,a me pare di leggere con attenzione i tuoi interventi, anche i piu' lunghi, ma poi non riesco mai bene a capire che cosa stai proponendo.
Forse e' un limite mio, ma mi farebbe piacere capire in sintesi che cosa secondo te dovrebbe cambiare e come dovrebbe cambiare.
Quando dico "in sintesi" intendo "separatamente dalle constatazioni". Non perche' io creda che le constatazioni (sulla disorganizzazione, sull'incapacita' del comunicare, sui pochi tavoli che escono, sulla carenza di iniziative politiche che non siano quelle di Pannella, ecc..) siano false o irrilevanti o gia' note. Esse sono molto utili. Ma c'e' un tono di fondo che pare dirci "ma perche' invece di sbagliare non facciamo giusto?", come se l'alternativa fosse li', bella, luminosa, seducente e accecante.
Io le tue proposte, caro Vincenzino, non le ho capite.