allora 310 Paperoni sono l'uno per cento, 620 il due: 500 Paperoni sono pochissimo di più dell'1,5% per cento dell'intera popolazione dei Paperoni censiti dalla Bd'I. Orbene considerando egualmente distribuito il consenso che Pannella (inteso genericamente come etichetta comprendente tutta l'area che ad egli si riferisce) riscuote sulle classi sociali (ipotesi limitativa giacché da che Pannella è Pannella la critica maggiore è sempre stata quella di rubare ai poveri per dare ai ricchi), e valutando nell'1,8% il consenso totale nei suoi confronti dovrebbe evincersi che 500 Paperoni sono alla nostra portata. Statisticamente parlando.

Come però afferma Raymond Queneau, anche nei calcoli statistici bisogna tener conto della velocità del vento. E il vento soffia in direzione contraria.

Questo è un problema. Vero è che l'8 di quell'uneottopercento è ottimamente piazzato, protetto dal simbolo di percentuale frangivento e assicurato contro le scivolate improvvise dalla virgola ben piantata al suolo; ma l'1, quel benedetto uno, chi lo tiene? Rischia proprio di capovolgersi con questo vento.

Fosse bonaccia, vabbé, ma questo è un ventaccio bastardo di restaurazione:

l'uno piroetta sulla base, sbatte col muso a terra e se lo rompe. Così c'è da attendersi che, quanto a consenso percentuale all'unoeotto dovremo finire per sostituire il -,8%, ciò implica una soluzione negativa. Negativa per noi, e negativa pure per i Paperoni. Perciò non si mischiano, hanno fatto i propri conti, statisticamente immaginari. E i Conti dicono che non si può dare.

D'altronde avete mai visto un Paperone bere champagne contro-vento?

Non mi sembra strano, quindi, che non si trovino 500 Paperoni che finanzino il Movimento, lo dimostra pure la Statistica, scienza esatta: è tutta colpa del vento.

Eppure...

Credo quia absurdum, Emmanuele

--- MMMR v4.60reg * Pahk-kcepokc pacbapot