Dichiarazione di Paolo Vigevano, Segretario nazionale del Movimento dei Club Pannella-Riformatori.

Roma, 13 agosto 1996

"Il Movimento dei Club Pannella-Riformatori si prepara ad una delle più importanti campagne referendarie della sua storia. Forte dei 12 milioni di firme sui 20 quesiti referendari dello scorso autunno ha iniziato da mesi una raccolta di fondi per garantire una loro difesa al massimo livello sul piano giuridico e politico a partire dai prossimi pronunciamenti della Cassazione e della Corte Costituzionale. Per questo ci siamo rivolti ai cittadini che con noi hanno condiviso quegli obiettivi perchè non facciano mancare oggi il loro sostegno economico e personale per contribuire ad una alternativa liberale nel Paese, mentre partitocrazia di destra, centro, sinistra, e sfascismo secessionista si fanno sempre più forti e pericolosi. Nuova legge elettorale, senza proporzionale per favorire il bi-tripartitismo; magistrati responsabili, con carriere non automatiche e senza incarichi extra-giudiziari; legalizzazione delle droghe leggere; aborto possibile anche nelle strutture non pubbliche; abolizione della Golden Sha

re (vedi il caso Stet); privatizzazione dell'ENEL, smilitarizzazione della Guardia di Finanza. Sono solo alcune delle grandi questioni su cui gli Italiani saranno chiamati ad esprimersi nella primavera del '97, salvo scippi del Parlamento o colpi di mano della Corte. Quali 'liberali' sono pronti a scendere in campo per condurre con noi questa battaglia? Quali quotidiani non abbagliati dalle sparate quotidiane sono disposti ad offrire informazione e non censura? Ma con il loro aiuto o senza i club Pannella difenderanno fino in fondo il loro progetto referendario e riformatore certi che non sarà il continuismo immobile ed irresponsabile del Governo dell'Ulivo o la confusa opposizione di un Polo ormai defunto a dare all'Italia la risposta di cui ha bisogno"