Radicali.it - sito ufficiale di Radicali Italiani
Notizie Radicali, il giornale telematico di Radicali Italiani
cerca [dal 1999]


i testi dal 1955 al 1998

  RSS
lun 10 mar. 2025
[ cerca in archivio ] ARCHIVIO STORICO RADICALE
Conferenza Movimento club Pannella
Vatinno Giuseppe - 16 agosto 1996
non capisco
DEi radicali non capisco la strategia (cioe' il progetto politico generale) e la tattica.Il moto del 'proiettile radicale' e' del tutto casuale e non si riesce a vederne una meta o un fine.Dietro la parola partitocrazia cosa si cela esattamente?L'attacco al parlamentarismo oppure una forma di democrazia 'popolare' che puo' sempre risultare pericolosa come la storia ha insegnato.L'alleanza con il Polo per me e' inconcepibile in un partito che ha portato avanti le lotte civile e (veramente non violente) degli anni '70 quali il divorzio, l'aborto e la legalizzazione delle droghe leggere.Come puo' un partito (o movimento il succo e' lo stesso) in cui i militanti si chiamano tra loro compagni andare a braccetto con Fini e Berlusconi che sono la negazione totale di quei grandi ideali che avete portato avanti venti anni fa.In questo intervento non c'e' nessuna demonizzazione ne 'caccia alle streghe' (inoltre gioco anche fuori casa...), c'e' solo un alibera, democratica e, (spero) non violenta voglia di capire e dis

cutere certe posizioni incomprensibili.Non e' fuggendo le domande che si puo' spiegare le proprie idee chiudendosi nelle proprie posizioni.Il partito radicale ha svolto compiti imporatnti nella storia italiani e,lo dico sinceramente, fa soffrire questa sua attuale variabilita' a 360 gradi sull'orizzonte politico;le ultime alleanze non le capisco proprio.Berlusconi non mi sembra proprio un uomo 'politico' ma piu' un uomo 'impaurito' dalla perdita del suo padrino politico, l'on. Craxi.Un uomo tale come puo' dare garanzie di occuparsi della 'cosa pubblica' quando ha molte 'cose sue' di cui (pre)occuparsi?

 
Argomenti correlati:
stampa questo documento invia questa pagina per mail