"... Ed č proprio in questo dialogo diretto (per lettera, o per telefono) fra il digiunatore ed il suo interlocutore, che si manifesta l'intrinseca struttura nonviolenta di questa azione: infatti il Radicale in digiuno di dialogo concede tutta intera la propria fiducia all'interlocutore che si č scelto, nutre sincera speranza di essere ascoltato, e si aspetta che le sue richieste facciano nascere, nella coscienza del proprio "corrispondente", la decisione di intraprendere azioni concrete nella direzione desiderata."