La Nazione del 22/8 dedica due articoli, in cronaca locale, al digiuno di dialogo.

Il primo, che ha per titolo "Sciopero della fame di 5 pisani: lettera ai responsabili del Polo", riassume il testo della lettera inviata ai responsabili provinciali del Polo da Dario Russo, Presidente del locale Club Pannella Riformatori.

Il secondo lo riportiamo integralmente:

Titolo:

"MA RUSSO SA CHE ESISTE IL TELEFONO?"

Testo:

Uno sciopero della fame "abbastanza singolare e, per quanto mi riguarda, inutile". Cosi', testualmente, Virgilio Luvisotti, presidente provinciale (e consigliere regionale) di Alleanza Nazionale, sull'iniziativa "dell'amico Dario Russo", presidente del locale Club Pannella Riformatori. "Non capisco - polemizza ancora l'esponente di AN - perche' nel periodo di ferragosto il signor Russo, che vuol aprire un dialogo politico col Polo non ricorra a qualche telefonata e preferisca invece metter in atto il digiuno-protesta, cosi' come afferma lo stesso comunicato dei riformatori. AN e' disponibile al dialogo in qualunque momento, ma e ' difficile che cio' avvenga con tutto il Polo in pieno periodo feriale. Intanto - prosegue Luvisotti - e' opportuno sapere dove e con chi si vuol andare e con l'occasione, il prossimo appuntamento per il Polo e per l'amico Russo, se lo riterra' opportuno, e' per il 15 settembre alla grande manifestazione di Milano con Fini per riaffermare l'unita' e l'integrita' della nazione italia

na contro la secessione. Come si vede - s'avvia a concludere il presidente provinciale di Alleanza Nazionale - il discorso e' aperto ma, per favore, l'amico Russo cerchi di mettersi in contatto con i canali normali e si prepari con il Polo a gettare le basi per una bella rivincita".

Fine testo