Roma, 23 agosto 1996
'...Tutto cio' premesso, oggi, per parte nostra, come nostra tradizione e per determinazione, offriamo fatti, offriamo concretezza di azione, 'senza condizioni':
I) Siamo pronti, determinati, a immediatamente trasformare la direzione politica del Partito Radicale, in modo coerente con ogni impegno nuovo che ne investisse e rilanciasse l'esistenza, la forza. Siamo certi che nostre proposte in tal senso saranno accolte dagli organi statutari, dai militanti, dal Congresso.
2) Con la fine della grande campagna autunnale liberale, liberista, libertaria di difesa e di attacco dello strumento dei venti referendum, e di lotta per una radicale Riforma 'anglosassone' del sistema politico italiano, noi proporremo al nostro movimento di ritenere conclusa la sua esistenza e di liberare quindi ogni energia in esso esistente perche' liberamente ciascuno concorra alla ricerca ed alla formazione di nuovi soggetti politici.
Da gandhiani, coerenti, deponiamo gli averi e le 'armi' delle nostre organizzazioni. E, a mani nude, ci presentiamo alla Sinistra: offrendo, chiedendo, dialogo e amicizia. Da liberali, liberisti, libertari, referendari, nonviolenti. Attendiamo risposta.'