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Conferenza Movimento club Pannella
Partito Radicale Rinascimento - 23 agosto 1996
Conferenza stampa di Emma Bonino con Marco Pannella e Paolo Vigevano

Roma, 23 agosto 1996

La Sinistra italiana e' oggi "al potere". Governa da sola o con forze organizzate di minore consistenza e rappresentanza le istituzioni ufficiali; la sua cultura ed il blocco sociale che la esprime e la produce sono pressoché ovunque dominanti, o comunque di grande peso e autorità. La sinistra, insomma, ha prevalso. La Destra italiana (o quanto meno quella politica) confligge con questa Sinistra ma non rappresenta attualmente ne' una alternativa di potere ne' un blocco sociale coeso e contrapposto. E tanto meno costituisce un pericolo reale, consistente, di autoritarismo e di reazione. Per molti versi, invece, sceglie di far proprio l'attuale sistema di potere e di regime, e di operare per l'essenziale al suo interno; all'interno, anche, dei suoi valori fondativi e della classe dirigente.

Da almeno sessanta anni le varie forze e le varie correnti di pensiero ed azione di Sinistra liberale, libertaria, liberista, liberalsocialista radicalmente antiautoritarie e non solamente antifasciste o anticomuniste o anticlericali antifondamentaliste sono state accusate di essere ''passate al nemico", se non di essere peggiori e piu' pericolose del nemico stesso. L'accusa di tradimento, con accenti ancor piu' morali che politici, ha accompagnato la vita e insidia la stessa memoria, tuttora, della Sinistra liberale, di quella libertaria, e dei democratici che scelsero nel contesto internazionale ed in quello nazionale in modo opposto alla sinistra comunista, socialista, frontista, e, successivamente, praticante unita' nazionali, compromessi storici o centro-sinistra organici, o la strategia politica che ha oggi portato a prevalere la Sinistra italiana nell'attuale assetto.

Non solamente dagli ultimi due o tre anni, ma dagli ultimi venti o trentanni, tranne brevissimi momenti, la storia politica dei radicali, prima, dei Riformatori, poi, e' stata ed é anatemizzata come nemica, espulsa da ogni concreto dibattito: ne e' testimonianza monumentale tutta la "letteratura" di quotidiani, riviste, libri, di dibattiti, festival, seminari della Sinistra, da "Rinascita" alle Feste dell'Unità di oggi, a o Micromega o perfino

"Liberal " . . .

Per la massima parte dei militanti del Movimento dei Club Pannella Riformatori, del CO.R.A., di "Nessuno tocchi Caino", dell'E.R.A. esperantista, di coloro che operano per e in "Radio Radicale"' il Partito Radicale (transnazionale e transpartito) resta la ragione essenziale e il momento piu' importante del loro impegno politico. I1 Partito Radicale ha ottenuto ormai definitivamente un prestigioso e raro riconoscimento dall'ONU, e rappresenta la sola internazionale nonviolenta ( per cio' solo ad adesione esclusivamente individuale), liberale, libertaria di mondialismo democratico. Il Partito 'nuovo' richiesto e figurato dal Manifesto - Appello sottoscritto da 150 Premi Nobel sembra esser cosi' nato e esser vitale. Ma esige, anche, ormai una immediata possibilita' di crescita e di moltiplicazione dei suoi membri, dei suoi militanti, di suoi esponenti a livello internazionale e di tutti i singoli stati dell'ONU. Il P.R. viene riconosciuto in molti luoghi come lo strumento essenziale per radicare, affermare, a

ccelerare il funzionamento di una effettiva giurisdizione planetaria e la riforma dell'Onu anche a questo fine. Per noi il P. R. deve divenire in modo piu' evidente il maggiore interesse politico.

L'internazionalismo, libertario, liberalsocialista, radicalmente democratico, costituisce sicuramente espressione di convinzioni, speranze e attese di moltissimi fra coloro che costituiscono il mondo dei cittadini di sinistra in Italia. Dall'Italia puo' venire assicurato al mondo, in tempi politici, nell 'oggi, una grande forza ideale, politica, militante senza precedenti per assicurare con il diritto alla vita la vita del diritto, giustizia e libertà.

'...Tutto cio' premesso, oggi, per parte nostra, come nostra tradizione e per determinazione, offriamo fatti, offriamo concretezza di azione, 'senza condizioni':

I) Siamo pronti, determinati, a immediatamente trasformare la direzione politica del Partito Radicale, in modo coerente con ogni impegno nuovo che ne investisse e rilanciasse l'esistenza, la forza. Siamo certi che nostre proposte in tal senso saranno accolte dagli organi statutari, dai militanti, dal Congresso.

2) Con la fine della grande campagna autunnale liberale, liberista, libertaria di difesa e di attacco dello strumento dei venti referendum, e di lotta per una radicale Riforma 'anglosassone' del sistema politico italiano, noi proporremo al nostro movimento di ritenere conclusa la sua esistenza e di liberare quindi ogni energia in esso esistente perche' liberamente ciascuno concorra alla ricerca ed alla formazione di nuovi soggetti politici.

Da gandhiani, coerenti, deponiamo gli averi e le 'armi' delle nostre organizzazioni. E, a mani nude, ci presentiamo alla Sinistra: offrendo, chiedendo, dialogo e amicizia. Da liberali, liberisti, libertari, referendari, nonviolenti. Attendiamo risposta.'

 
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