Al Polo delle Libertà

responsabili della Toscana

Firenze, 27 agosto 1996

Cari amici,

in questi giorni di digiuno ho intuito, dal vostro silenzio, che tipo di personaggi politici impegnati siete, e immagino che selezionerete in modo drastico la vostra corrispondenza. Ed è giocoforza comprensibile che corrispondenza come questa sia superlflua. Figurarsi, poi: righe che sbattono in faccia il convincimento di qualcuno -che ha votato per te- sulla giustezza di richiamarti agli impegni sottoscritti.

Intanto le centinaia di riformatori in Italia (105 in Toscana) sono arrivati al 12· giorno di digiuno di dialogo, con alcuni che non mangiano da 12 giorni, e altri che se ne sono privati per periodi più limitati ma altrettanto significativi. "Repubblica federalista e liberale, sistema elettorale a turno unico secco" - belli questi temi? Affascinanti? Coinvolgenti? Ammaliatori? L'alternativa al regime consociativo? E' il succo di quanto Berlusconi e Pannella hanno pubblicamente sottoscritto. Ed è il succo su cui ci siamo impegnati per chiedere consenso ai cittadini: e noi sicuramente non li abbiamo presi in giro, mentre voi, con quello che è il comportamento che state seguendo sulla Bicamerale, ho l'impressione stiate facendo.

Non solo. Ma il silenzio di questi giorni, parla molto per voi: imbarazzo? disinteresse? complicità con il regime consociativo? Se aveste almeno dato riscontro del ricevimento di queste missive, potremmo farci un giudizio. Invece nulla. Ed esprimiamo un giudizio sul silenzio. E che giudizio! Contateci!

Le Camere sono chiuse e voi in vacanza? Ma la politica non va in vacanza. Volete che vi faccio l'elenco di tutto quello che di politico vive, ci governa e ci opprime, in Italia come nel mondo? Avete capito! Non importa! Appartenete alla categoria di coloro che, potendo, non vogliono ascoltare. Forse vi compromettete la dipendenza vassallatoria che avete nei confronti dei vostri dirigenti? Devo dirvi, con tutta sincerità, che questi sono affari vostri e a me non interessa affatto. Mi interessa, invece, e molto, la vostra assenza. Ed è su questo che batto, insisto, argomento .... e che digiuno.

Quello che più mi incuriosisce, in momenti come questi, dove tutto il nostro corpo -in senso politico e fisico- è proteso nell'affermazione dei principi base e fondanti del nostro essere e del nostro fare politica, è capire le reazioni dei cittadini.E almeno una cosa sta concretizzandosi, nella sua drammatica certezza: sono ormai decine e decine (e il campione, credetemi, è molto significativo) gli attestati di condivisione che ci arrivano da parte di elettori del Polo -a parte gli ottocentomila italiani (circa cinquantamila toscani) identificabili come elettorato riformatore specifico-. Cittadini stupiti di quanto stia accadendo e che con noi cominciano a chiedersi: ma il Polo esiste? E se esiste, qual'è la sua politica? Interrogativi legittimi, che giungono non a caso a noi e non a voi. Perchè, allo stato dei fatti -e del digiuno- i depositari delle potenzialità di alternativa federalista e liberale in questo Paese, passano solo attraverso i Riformatori, perchè per passare attraverso il Polo, occorrerebbe

che il Polo ci fosse. E voi non ci siete, a partire dalla figuraccia che state facendo ignorando le nostre semplici richieste.

Grazie dell'attenzione

VincenzoDonvito, coordinatore regionale dei Club Pannella-Riformatori