Sono tutti soddisfatti e contenti.

Chi governa ha vita facile perche' gestisce il potere senza problemi. Chi e' all'opposizione ha vita sempre piu' facile perche' ha la sua parte di potere, ha la sua parte di facilitazioni, ha la sua parte di partecipazione, fa finta di opporsi per salvare la faccia ma non ha bisogno di faticare piu' di tanto: si mette d'accordo con il governo e la cosa e' fatta.

I "tifosi" dei due schieramenti se ne fregano altamente di tutto. Sono contenti cosi', non vogliono mettere in dubbio le ragioni della propria squadra, e guai... dico GUAI a chi tenta di farli ragionare: non vogliono essere disturbati.

Mai tanto livore e tanto astio nei confronti di Pannella e dei Riformatori. Noi non c'entriamo. Noi diamo solo fastidio. Noi parliamo male delle due squadre in campo, e dunque siamo delle persone infrequentabili. Noi non vogliamo ne' poltrone ne' potere? Siamo dei mostri da abbattere, siamo dei "diversi" da distruggere.

Forse e' stato sempre cosi', non lo so. Ma ora e' tangibile. E' scoperto. E' ufficiale.

I radicali rompono le scatole!

I Referendum? Sono troppi. Nessuno entra in merito, a nessuno importa sapere, a nessuno importa.

I compromessi e la mal-politica?

Va tutto bene. Alla gente va bene cosi'.

Non si tocca la squadra del cuore perche' non importa a nessuno se l'Italia vince o perde.

Questa e' la mia diagnosi e ne sono molto angosciata perche' mi sto seriamente chiedendo se vale la pena cercare di cambiare le cose che nessuno, a parte noi, vuole cambiare.

Se il Polo piace cosi' come si sta delineando ai suoi stessi elettori, perche' cercare di cambiarlo?

Se la sinistra dell'Ulivo si stringe al petto i suoi democristianini e teme l'intrusione radicale, perche' insistere?

Abbiamo TUTTI contro.

E questo mi fa cadere le braccia e mi sconforta alquanto.

Ma.... c'e' Marco Pannella.

E con Marco non ci si puo' stancare ne' demoralizzare.

Con Marco non si deve mollare... mai!