COMUNICATO STAMPA
DIGIUNO DI DIALOGO E DI LOTTA PER L'ALTERNATIVA FEDERALISTA E LIBERALE, PER LA DIFESA DEI 20 REFERENDUM. DICIOTTESIMO GIORNO. E IL POLO E' SEMPRE ZITTO. "INVITIAMO IL POLO A VENIRE DOMANI MARTEDI' AD UNA RIUNIONE PRESSO LA NOSTRA SEDE, O ALMENO A FARCI ARRIVARE UN MESSAGGIO. 116 TOSCANI IN DIGIUNO NON PARLANO ANCORA ABBASTANZA FORTE?". UNA LETTERA DI VINCENZO DONVITO, COORDINATORE REGIONALE DEI CLUB PANNELLA AI DIRIGENTI TOSCANI DEL POLO DELLE LIBERTA'.
Firenze, 2 settembre 1996
Cari amici, è il 18· giorno dell'iniziativa di digiuno di dialogo e di lotta, che abbiamo intrapreso a partire dalla mezzanotte del 15 agosto scorso, per ricordarvi gli impegni presi con noi e con gli elettori durante la campagna elettorale. Fino al giorno 28 agosto vi abbiamo cercato di coinvolgere su una questione di metodo -fondamentale nell'ambito di una lotta politica condotta con i metodi della democrazia liberale-, invitandovi a sollecitare i dirigenti nazionali dei vostri partiti per un incontro chiarificatore sullla proposta di alternativa federalista e liberale. Ma fino a quel giorno, tranne piccoli segnali in alcune province della Toscana, avete scelto il silenzio, e come tale lo abbiamo letto. Dal 29 agosto in poi, il nostro digiuno ha assunto una dimensione anche di merito, denunciando pubblicamente la violazione di quegli accordi che sistematicamente state operando in Parlamento, in particolare con il comportamento inciucista sulla Bicamerale. Dal 29 agosto il nostro tiro è andato più in alto,
lanciando un appello a 360 gradi, per l'aggregazione di tutti i federalisti liberali a difesa dell'unica campagna che oggi può garantire un meccanismo di riforma istituzionale al di fuori dell'ammucchiata di regime, la campagna dei 20 referendum, a partire da quelli per la riforma del sistema elettorale in senso americano, uniturnista.
Lo stesso digiuno, oltrechè di dialogo, è diventato di lotta. Un metodo, quello del digiuno e della nonviolenza, che avete mostrato esservi estraneo. Ma noi siamo talmente convinti di ciò che pensiamo e che cerchiamo di affermare che, invece di mandarvi solo qualche petizione per ricordarvi i vostri doveri, ci siamo messi a digunare. Pensate un po': persone che per farvi capire quanto sono a disagio per le vostre scelte ingannatrici degli impegni, si mettono a digiunare per meglio comunicarvelo. E certo: se vi fosse arrivata una petizione con centinaia di firme di denuncia, l'avreste presa in una certa considerazione, mentre se vi arriva un documento con un elenco di centinaia di digiunatori, l'effetto dovrebbe essere diverso. Dovrebbe, per l'appunto. A voi, invece, per il momento, anche il digiuno non fa effetto. E in Toscana siamo in 116 ad avere scelto questa forma di dialogo, su alcune centinaia in tutta Italia. E voi, niente. Siete proprio dei duri!
Ma noi continuiamo. E vi rilanciamo la sfida.
Noi fiorentini, domani sera, martedì 3 settembre, alle ore 21 ci ritroviamo in via Cavour 68, nella nostra sede, a programmare essenzialmente le iniziative di dialogo e di lotta per la difesa dei referendum. Per l'occasione vi invitiamo a raggiungerci o a farci, almeno, arrivare un messaggio. Ce la farete?
Grazie dell'attenzione
VincenzoDonvito, coordinatore regionale dei Club Pannella-Riformatori