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Conferenza Movimento club Pannella
Donvito Vincenzo - 4 settembre 1996
DIGIUNO INIZIATIVE

COMUNICATO STAMPA

DIGIUNO DI DIALOGO PER L'ALTERNATIVA FEDERALISTA E LIBERALE. 20· GIORNO. "TRA LE CENTINAIA DI ADESIONI, 117 VENGONO DALLA TOSCANA ROSSA: UN SEGNALE CHE IL POLO DELLE LIBERTA' NON PERCEPISCE! INVITATI AD UN INCONTRO, IGNORANDOLO, ACCECATI DALL'ACCIDIA DEL PROPRIO ESSERE IN DIFFICOLTA', HANNO DIMENTICATO ANCHE I GESTI MINIMI DELLA CORDIALITA' DEL VIVERE CIVILE E CIVICO". COSI' UNA LETTERA DI VINCENZO DONVITO, COORDINATORE REGIONALE DEI CLUB PANNELLA, AI RESPONSABILI TOSCANI DEL POLO DELLE LIBERTA'.

Firenze, 4 Settembre 1996

Cari amici, sono passati 20 giorni da quando abbiamo intrapreso questa iniziativa di digiuno di dialogo e di lotta nei vostri confronti -prima- e verso tutti gli affossatori delle speranze di alternativa federalista e liberale, poi. Siamo diverse centinaia in Italia e 117 in Toscana: una cifra che avrebbe dovuto farvi riflettere. Una domanda che viene dalla "Toscana rossa" di non secondaria importanza: se più di cento militanti e vostri elettori cercano di comunicarvi un messaggio attraverso il linguaggio della rinuncia dell'elemento portante della nostra esistenza, il cibo. E voi, niente. Ma con chi credete che si faccia politica? Con i clienti dei partiti della prima repubblica, che continuano ad essere tali anche in questa squallida continuità? Vi siete dimenticati gli ideali su cui abbiamo insieme vinto le elezioni del '92 e su cui -malamente purtroppo- abbiamo anche chiesto e ottenuto il voto lo scorso 21 aprile? Sembrerebbe di sì.

Ma tutti hanno difficoltà. Noi e voi. Per questo vi abbiamo invitato a raggiungerci ad una riunione che abbiamo tenuto ieri sera. Anche solo per scambiarci due battute. E voi, niente. Ma, non solo non siete venuti, ma avete ignorato il nostro invito, fattovi in privato e in pubblico. Un comportamento che potrebbe essere annoverato tra quelli di chi, accecato dall'accidia del proprio essere in difficoltà, dimentica anche i gesti minimi della cordialità del vivere civile e civico.

Ne prendiamo atto, rammaricati. E rilanciamo la lotta. Abbiamo preso un impegno con chi, ascoltandoci, ha votato per il Polo delle Libertà lo scorso 21 aprile, e con chi -proprio per quel progetto politico di alternativa federalista, liberale, americana- ha sottoscritto la richiesta dei 20 referendum su cui, a settimane ci saranno le prime pronunce istituzionali.

Grazie dell'attenzione

 
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