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Conferenza Movimento club Pannella
Terni Laura - 5 settembre 1996
Ormai vederci chiaro sembra un'impresa quasi impossibile. Si bara a tutti i livelli, ci si integra a piu' non posso, si mente non sapendo piu' di mentire, si vive nell'inganno.
Tutto sembra normale. Il Governo plaude alle proprie imprese, l'opposizione minaccia una dura opposizione. Gli intellettuali al potere e gli intellettuali alla Rai hanno fatto dell'Italia un "salotto buono" snob e decadente.

L'informazione non si fa piu'.

Ormai si "apologizza".

Le reti Rai e le reti Mediaset si sono uniformate al peggio. Il nemico comune e' il povero Bossi che non si rende conto di niente e che si e' montato la testa inconsapevole del pericolo che corre.

Quando si ritrovera' schiacciato tra le due fazioni forse capira'.

E ci siamo noi. E siamo pochi.

E facciamo fatica persino noi a vivere quest'inganno con lucidita'.

Ce lo dicono tutti che siamo pazzi, che Berlusconi fa bene a mettersi d'accordo con D' Alema, che in fondo la sinistra fa bene a non accogliere le nostre "offerte", che in fondo dei referendum si puo' anche fare a meno, che siamo un po' ridicoli con i nostri digiuni e che siamo ripetitivi. "Deja' vu", vero?

Basterebbe un piccolo sforzo e potremmo convincerci anche noi che tutto sta andando per il meglio. La Rai non ignora piu' i film di De Sica e la Mediaset pure. Cosa chiedere di piu'?

Peccato che abbiamo il vizio di guardare oltre Chiasso come dice Emma, e che ci rendiamo conto di quanto l'Italia si stia chiudendo nel suo decrepito splendore, sempre di piu', sempre di piu'...

E noi andiamo avanti, e non ci scoraggiamo.

Pazzi? No, non credo proprio.

 
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