arrivano le indagini ......finalmente!
La Questura di Livorno, piů precisamente la Digos, ha chiamato ieri nei suoi uffici il presidente del club Pannella labronico, Alessandra Impallazzo, per farle eleggere domicilio per le comunicazioni relative al procedimento penale per la violazione di cui all'art.16 della legge 8.2.48 n.47, instaurato dalla Pretura Circondariale di Roma.
L'art.16 della suddetta legge, recita: "Pubblicare uno stampato non periodico, dal uale non risulti il nomedell'editore nč quello dello stampatore o nel quale questi siano indicati in modo non conforme al vero. La sanzione prevista e' la reclusione fino a 2 anni o multa fino a 500.000.
Quel che colpisce, e' che nell'art.16 di cui e' contestata la violazione, non si parla di pubblicazione senza il direttore responsabile iscritto all'albo professionale, che, invece, e' il motivo per cui "Risorgimento Liberale" fu distribuito in quel giorno in cui abbiamo simultaneamente messo in atto la disobbedienza civile in tutta Italia. Domande: la procura di Roma ha sbagliato articolo? la procura di Roma e' piu' intelligente di quanto si pensi e non intende prestarsi alla "trappola" che gli abbiamo teso, affrontando il problema da un'altra visuale?
Le risposte, ovviamente, non ci sono. Ma le valutazioni politiche, si'.
Sarebbe necessario sapere se altri disobbedienti hanno gia' ricevuto qualcosa in proposito, in particolare a Roma.
Domanda: che si fa? Ognuno si nomina il proprio avvocato (e a Firenze abbiamo uno studio "nostro" pronto alla bisogna, per la Toscana e non solo), oppure esiste un collegio o un singolo di riferimento nazionale a cui riversare il tutto?
Aspettiamo fiduciosi risposte e consigli: in conferenza o presso la email del Donvi.