Radicali.it - sito ufficiale di Radicali Italiani
Notizie Radicali, il giornale telematico di Radicali Italiani
cerca [dal 1999]


i testi dal 1955 al 1998

  RSS
gio 13 mar. 2025
[ cerca in archivio ] ARCHIVIO STORICO RADICALE
Conferenza Movimento club Pannella
Radio Radicale Andrea - 9 settembre 1996
DIFENSORE CIVICO
L'intervento che segue è stato pubblicato integralmente sulla Nazione - Perugia del 9 settebre 1996. Lo inserisco in Agorà anche perchè so che diversi club e gruppi libertari si stanno muovendo per ottenere il difensore civico nelle loro zone di residenza.

Buona lettura.

IL DIBATTITO

"Questa città senza difensore. E lei sindaco che cosa fa?"

Intervento di Andrea Maori

A fianco foto di Andrea Maori (in giacca e cravatta:) )

Caro Maddoli,

durante l'ultima campagna elettorale per l'elezione a Sindaco sostenemmo che a Perugia era necessario e vitale riacquistare la possibilità concreta di realizzare la partecipazione politica ed amministrativa dei cittadini a partire dagli strumenti previsti dallo Statuto comunale.

Per troppo tempo infatti a Perugia la partecipazione è stata incerta ed indeterminata: spesso la si è confusa con il diritto dei più organizzati a farsi sentire, con il risultato che chi aveva la possibilità concreta di minacciare lo spostamento anche di qualche centinaio di voti veniva preso in considerazione o diventava un interlocuture politico, magari da temere.

In questo clima da legge della giungla per fortuna sono state votate delle leggi nazionali che hanno imposto ai comuni di dotarsi di Statuti che concretamente assegnano ai cittadini dei diritti certi.

Ricordiamo le polemiche che l'elaborazione dello Statuto si portò dietro. In particolar modo le competenze da assegnare a quella figura centrale che è il difensore civico. Alla fine si scelse di assegnargli un ruolo importantissimo con poteri decisivi.

Chi, come noi, è stato promotore di referendum comunali su questioni urbanistiche o come tanti cittadini hanno promosso petizioni, istanze, sollecitato le circoscrizioni a votare delibere per la difesa dei quartieri sempre più degradati della nostra città, l'istituzione del difensore civico è sembrata una notevole innovazione, in grado di avvicinare gli abitanti di Perugia ai suoi amministratori.

Per inciso è bene ricordare a chi ci legge che, secondo lo Statuto, il difensore civico ha, tra l'altro, "la facoltà di sollecitare gli organi comunali a prendere provvedimenti ritenuti urgenti o necessari", oppure può sollecitare "per iscritto al Sindaco ed al Segretario Generale eventuali disfunzioni o inadempienze degli uffici dell'Amministrazione comunale, degli enti e delle aziende dipendenti dal Comune", oppure deve presiedere una commissione che esprime parere di legalità, di ammissibilità e di procedibilità del referendum.

La cosa drammatica, caro Maddoli, è che ormai da più di un anno dal tuo insediamento nulla è stato fatto, almeno pubblicamente, per realizzare questo obiettivo centrale della partecipazione comunale. Nulla hanno fatto le opposizioni, che avrebbero di che lamentarsi e nessuna sensibilità sembra mostrare la maggioranza che ti appoggia. Tutti sembrano ignorare un preciso dovere civico prima ancora che di legge.

E' sconcertante e ci pare che questa vicenda dimostri come a Perugia non esista più un vero dibattito politico sulle aspettative dei cittadini e che ci si accontenti sempre più della gestione del presente (del potere?).

Ci auguriamo di sbagliarci

Andrea Maori

 
Argomenti correlati:
stampa questo documento invia questa pagina per mail