oltre ai soliti numeri (che fors per qualuno potranno anche sembrare pallosi). invio un caloroso invito

i numeri di ieri a Firenze, in via Calzaioli, dalle 20 alle 24 sono stati i seguenti

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l'invito

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un tavolo di mercoledi' con il calcio in tv, in genere e' loffio, ma non e' stato, anche se sensibilmente, per quello di ieri sera. Il motivo e' che le prime notizie sull'iniziativa del Comune di Torino, danno i loro frutti, in doppio senso: piu' attenzione da parte dei cittadini, e piu' disponibilita' da parte dei presunti militanti.

Su entrambi i sensi, comunque, gia' stasera sara' molto diverso, e altrettanto nei prossimi giorni.

Sul dato militante, una riflessione: a molti dei "vecchi" militanti, in modo nonviolento, gli vanno cavati gli occhi, e sempre in modo nonviolento, conviene lasciarli perdere mentre si croggiolano nelle loro inutili dissertazioni per trovare una giustificazione ideale e politica alla loro stanchezza di vivere e lottare per la rivoluzione (sono quelli che quando gli parli, anche con intensita', ti fanno dei sorrisini imbecilli e cercano di evitare il tuo sguardo cercando il vuoto -piu' consono alla loro condizione mentale): lo specchio dell'ipocrisia verso se stessi.

La nuova situazione di attenzione alle nostre iniziative -che non c'è verso, purtroppo, ma siamo gli unici a farle per strada- e' invece favorevolissima all'acquisizione di nuove energie, che vanno cercate in ogni angolo, andandoci di persona e chiedendolo direttamente.

Cosi' stiamo facendo in quesi giorni ai tavoli, e i risultati non tarderanno ad arrivare ... i primi segnali ci sono già.

(Ora io qui mi vedo quelli con la coda di paglia che si sentono tirati in ballo per le parole "dolci" che ho detto prima sulla militanza, che diranno: "cara merda, ci sono i nuovi? bene fatti i tavoli con i nuovi e non ci rompere", ed io replico: "no, compagni, vi tratto cosi' proprio perche' non mi siete indifferenti e so che non siete indifferenti a cio' che facciamo, altrimenti vi ignorerei .... quindi, datemi del merda, venite a prendere un caffe' insieme, facciamoci un sorriso non nel vuoto, venite quando credete, ma con impegni precisi e senza fare bidoni, e poi, dopo il tavolo, conosco una pizzeria aperta fino alle 2 di notte che non aspetta altro che orecchiare i nostri progetti rivoluzionari e farsene coinvolgere. Altrimenti la rivoluzione e la vita sono tristissime e veltroniane).