una proposta di discussione

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Considerato che molto probabilmente le firme per i referendum droga non saranno sufficienti,

considerato che lo sapremo molto presto, perche' la sentenza della Cassazione e' alle porte

considerato cio' che ha provocato e sta provocando la mozione del Comune di Torino

considerato che i processi Pannella in materia sono gia' stati fissati e con premesse carcerarie notevoli

considerato che NESSUNO e' oggi in grado di raccogliere le istanze di liberta' che questa battaglia e' in grado di far esplodere

considerato che la mobilitazione dovrebbe essere "alle stelle" in quei giorni

ritengo che

non ci sia migliore occasione per raccogliere le firme per un nuovo referendum che abroghi le norme restrittive su consumo e produzione della cannabis

periodo di raccolta firme: subito dopo la sentenza presumibilmente negativa della Cassazione e, non sara' un caso malvagio, per finire a cavallo della sentenza della Corte Costituzionale sui referendum sopravvissuti alla conta.ù

Se poi la Cassazione non rispetta le mie presumibili previsioni .... tanto diguadagnato. Ma l'importante e' essere pronti.

Si' lo so che c'e' il seminario venerdi', che dovrebbe discutere su questo e altro in materia, ma i seminari mi stanno indigesti (anche se pure in questo caso ci saro' lo stretto indispensabile), e poi preferisco parlare a 360 gradi (ammesso che tra questi byte la dimensione sia questa .... ma potenzialmente si'!), perche' sento -e verifico quotidinamente sul campo, a dispetto di chi sta nei castelli dicitta' e di provincia- che siamo in un momento di ampiamento massimo dell'aggregazione delle persone e delle intelligenze su questa battaglia, e i seminari con Pannella che parla di continuo sono un po' limitativi.

Una nota rafforzativa alla proposta:

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Credo non sia piu' il momento di parlare, ma di agire.

Abbiamo gia' vinto un referendum in materia, e piu' si parla, piu' si da' spago ai cretini e agli assassini di Diritto (leggi: Gasparri, Muccioli baby -il babbo si stara' rivoltando nella tomba- vari ministrucoli democristiani). Non solo, ma piu' si parla e piu' si da' spago ai classici vampiri che salgono sul carro che noi con fatica stiamo tirando da sempre (avete visto di chi solo le foto a commento dell'iniziativa del radicale Palma? Forse quelle di Pannella, Bonino, Taradash o dello stesso Palma? No, ma di quei vampiri di Corleone, Folena -si' proprio lui, incredibile- Manconi e via con le pletore degli antiproibizionisti da salotto, radicalchic ... loro si', radicalchic).

Il Paese e' molto, ma anni luce in piu', molto piu' avanti della classe politica che ci governa e che dice di essere all'opposizione. Quindi LA SOLA SOLUZIONE E' DARE VOCE A QUESTO PAESE CON GLI STRUMENTI CHE CONOSCIAMO E CHE SOLO NOI SIAMO IN GRADO DI METTERE IN MOVIMENTO, senza perdere tempo. E' il momento della rivoluzione liberale e libertaria, e questo e' il passpartout.