A Prato abbiamo intenzione di fare una cosa completamente nuova: il Comitato 50 milioni. Partecipano PERSONE, non fazioni. Si riuniranno da Insieme per Prato, dal gruppo pratese di Riformatori "C.Malaparte", da Forza Italia, da Alleanza Nazionale, e da molte altre realta', alcune delle quali insperate e insospettate. Si riuniranno per un progetto a termine, che sara' finanziato dal basso, in anticipo, con un budget all'americana. Non aggiungo altro, perche' la cosa e' all'inizio. Anzi, il battesimo ufficiale sara' il 15 settembre 1996 (un nuovo inizio).
Riproduco il primo appello pubblico.
L'idea non e' coperta da alcun copyright. Anzi vorremmo che fosse copiata in tutti i borghi, citta', province e regioni. Specie nelle nostre regioni rosse (la mia amata Tuscia).
Mauro Vaiani
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| "Comitato 50 milioni"
| Da oggi al 2000, per la nostra citta'
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Vogliamo fare un patto per quattro anni da qui al 2000: finanziare un luogo di incontro civico e di progettazione politica.
Chiediamo la partecipazione di almeno 50 persone, disposte a investire 20.000 lire al mese: l'obolo di "uno scellino per la democrazia", secondo la tradizione anglosassone.
Il nostro obiettivo e' costruire, sulle nostre diversita', un progetto culturale e politico comune per cambiare il modo di vivere e governare Prato e la sua provincia.
Proponiamo un nuovo patto - che si ispira al modello dei comitati civici della democrazia americana - fra persone, le quali si riuniscano indipendentemente dalla loro appartenenza politica ma comunque unite dal comune credo liberale, liberista, libertario e libertino.
Intendiamo operare come se in Italia si fosse gia' realizzata una compiuta riforma in senso presidenziale, federale, con elezione diretta, maggioritaria e ad un turno, di tutte le cariche esecutive, legislative, giudiziarie.
La nostra ambizione concreta e' di innestare nella realta' pratese questi principii, affinche' entro il 2000 avvenga davvero un cambiamento radicale rispetto agli ultimi 50 anni, in particolare affinche':
* si sblocchi la paralisi del sistema politico locale;
* siano rilanciate le giuste aspirazioni all'autogoverno;
* sia valorizzata l'iniziativa privata in ogni settore della vita cittadina;
* sia avvii un rinnovamento culturale che sappia anche rivitalizzare le nostre tradizioni;
* sia garantita la salvaguardia del nostro territorio.
Il nostro impegno e', fin da ora, quello di combattere contro ogni forma, esplicita o mascherata, di discriminazione: ogni cittadino deve essere libero di compiere le proprie scelte, senza che l'accesso al lavoro o a qualsiasi altra opportunita' sia condizionato dalla sua appartenenza politica o ideale.
Prato, domenica 15 settembre 1996
Paolo Chiozzi tel. 33038 (anche Q/fax)
Vittorio Giugni tel. 692489
Fioravante Scognamiglio tel. 0330/548817
Mauro Vaiani tel. 0368/3250424
--- WinMMMR v1.70reg * Dall'ufficio mobile de "Il Fondaco", la bottega del
ripensamento