Roma, 23 settembre 1996
Il Consiglio della V Circoscrizione di Roma (zona Tiburtina) ha approvato un ordine del giorno sulla necessità di intraprendere politiche cittadine di sperimentazione antiproibizionista in tema di droghe.
L'odg, presentato dal consigliere Mauro Zanella della Lista Pannella-Riformatori e sottoscritto dalla consigliera di Rifondazione Comunista Nadia Tozzi, è stato approvato dopo un vivace dibattito con 11 voti favorevoli e due contrari. Hanno votato a favore oltre al consigliere riformatore, i due consiglieri di Rifondazione Comunista, i due verdi e i sei presenti del PDS; contro hanno votato il consigliere del PPI Eraldo Guardati e quello di Forza Italia, Lanfranco Giocondi. Il gruppo di AN, pur avendo partecipato alla discussione, ha abbandonato l'aula prima del voto.
Dopo l'approvazione, Mauro Zanella ha dichiarato: "E' la prima circoscrizione in Italia ad affermare una volontà antiproibizionista che possa essere di stimolo al Comune di Roma e di richiesta alla massime istituzioni per un'azione seria e costruttiva sulle tematiche delle droghe e della tossicodipendenza. A Roma ci sono 30.000 eroinomani e il numero dei consumatori di cannabis e derivati è elevatissimo, non porsi il problema della clandestinizzazione del fenomeno lasciandolo alla gestione di criminali mafiosi, rischia di divenire un atto di irresponsabilità politica gravissimo. Sono soddisfatto che questo allarme sia partito dalla V circoscrizione di Roma che ha voluto assumersi anche l'impegno di raccogliere ed analizzare in tempi rapidi tutte le informazioni relative alla diffusione del fenomeno nel territorio di sua competenza".