COMUNICATO STAMPA
CAMPAGNA LEGALIZZAZIONE DELLA MARIJUANA.
DOPO L'AZIONE DIMOSTRATIVA DI IERI IN OTTO CITTA' DELLA TOSCANA, I CONSIGLIERI CIRCOSCRIZIONALI FIORENTINI DI RIFONDAZIONE COMUNISTA STANNO PRESENTANDO MOZIONI PER LA LEGALIZZAZIONE NELLE CINQUE CIRCOSCRIZIONI DELLA CITTA'.
Firenze, 25 settembre 1996. Dopo l'iniziativa della "rappresentazione di un reato", che si e' svolta ieri a Firenze e in contemporanea in altre sei citta' della Toscana, con cui è stato simulato il reato di consumo e spaccio di marijuana, qualcosa si comincia a muovere.
L'iniziativa tendeva a centrare l'attenzione su tre momenti della battaglia: 1) referendum sulla legalizzazione, su cui sono state gia' raccolte le firme e su cui la Cassazione si pronuncera' a giorni, 2) campagna e petizione di sostegno alle vicende antiproibizioniste/giudiziarie di Marco Pannella, 3) presentazione di mozioni antiproibizioniste nelle amministrazioni locali.
Su quest'ultimo punto i frutti cominciano ad arrivare.
Mentre e' di ieri la notizia di un accordo riformatori-Pds nella citta' di Arezzo per sostenere la mozione gia' presentata nel consiglio comunale di quella citta', giungono i primi risultati anche da Firenze.
"Il Presidente della quinta circoscrizione fiorentina Domenico Stumpo -fa sapere Vincenzo Donvito, coordinatore regionale dei Club Pannella- si e' messo oggi in contatto con noi per comunicarci l'iniziativa dei consiglieri circoscrizionali del suo partito, Rifondazione Comunista, perche' nei prossimi giorni, in tutte le cinque circoscrizioni fiorentine saranno presentate mozioni sulla falsariga di quella approvata dal Comune di Torino".
Mozioni che, quindi, chiedono al legislatore la modifica delle attuali leggi proibizioniste nazionali, che limitano le possibilita' d'azione di chi quotidianamente -le amministrzioni locali per l'appunto- si deve confrontare con i drammi di un approccio al fenomeno droga che non ha fatto altro che peggiorare la situazione. I disastri sulle questioni di ordine pubblico, sanitarie e sociali sono maggiormente riscontrabili da chi li deve vivere ogni giorno, faccia a faccia, direttamente sul territorio.
"Con l'azione di ieri, e' come se avessimo levato un tappo ad una bottiglia piena di buon vino -continua Vincenzo Donvito- ma che stentava ad essere portata in tavola. Un primo passo molto importante, e' questo dei consiglieri circoscrizionali fiorentini di Rifondazione Comunista, e spero che serva da acceleratore ai consiglieri di Palazzo Vecchio che abbiamo gia' pubblicamente sollecitato, e che tutti, tranne uno, hanno ignorato il nostro invito. Una premessa, inoltre, perche' da quel che succedera' a Firenze, si prenda un'iniziativa che coinvolga tutte le amministrazioni della Toscana".